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<blockquote data-quote="Franci63" data-source="post: 408284" data-attributes="member: 53279"><p>Sono d'accordo.</p><p>Punti 1, 2 e 4 niente da dire, mai messi in discussione simili argomenti.</p><p></p><p>Punto 3; il termine non deve necessariamente essere indicato come "perentorio"; se non si avvera entro il termine previsto l'avvenimento descritto nella condizione sospensiva, il contratto resta inefficace, senza necessità di attendere, e senza bisogno di comunicazione ( se non per pura cortesia).</p><p>Il giorno dopo il venditore potrebbe vendere ad altri, senza conseguenze.</p><p></p><p>Ininfluente, se il venditore non è disposto a concedere e concordare per iscritto una proroga del termine stabilito.</p><p></p><p> Dipende da come è formulata la condizione, che spesso è scritta talmente male e sinteticamente, da non rendere necessario nemmeno inoltrare la richiesta e purtuttavia passarla liscia.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Franci63, post: 408284, member: 53279"] Sono d'accordo. Punti 1, 2 e 4 niente da dire, mai messi in discussione simili argomenti. Punto 3; il termine non deve necessariamente essere indicato come "perentorio"; se non si avvera entro il termine previsto l'avvenimento descritto nella condizione sospensiva, il contratto resta inefficace, senza necessità di attendere, e senza bisogno di comunicazione ( se non per pura cortesia). Il giorno dopo il venditore potrebbe vendere ad altri, senza conseguenze. Ininfluente, se il venditore non è disposto a concedere e concordare per iscritto una proroga del termine stabilito. Dipende da come è formulata la condizione, che spesso è scritta talmente male e sinteticamente, da non rendere necessario nemmeno inoltrare la richiesta e purtuttavia passarla liscia. [/QUOTE]
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