Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
se vale 200.000,00 e dichiari in atto 200.000,00 euro devi pagare l'IMU su 200.00,00 euro è pacifico
La tua precedente risposta si riferiva all'ipotesi di un valore in atto di 200.000 euro, di molto superiore al valore venale in comune commercio. Quindi che si debba pagare l'IMU su una base imponibile di 200.000 euro non solo non era pacifico, ma palesemente errato.
 

clemente

Membro Attivo
Professionista
La mia risposta che era riferita al fatto che non è sufficiente pagare le plusvalenze su 200.000,o0 euro ma se il valore è quello, va pagata l'IMU sullo stesso valore, quindi palesemente errata è la tua interpretazione ....
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
La mia risposta che era riferita al fatto che non è sufficiente pagare le plusvalenze su 200.000,o0 euro ma se il valore è quello, va pagata l'IMU sullo stesso valore, quindi palesemente errata è la tua interpretazione ....
Rileggi tutta la discussione. Tu avevi affermato che si dovesse pagare l'IMU sul valore espresso in atto di 200.000 euro, quando tu stesso ritenevi che il valore venale in comune commercio non arrivasse nemmeno a 130.000 euro.
Dovresti anche rispondere citando la parte del messaggio al quale replichi. In modo che sia evidente "a chi" e "a che cosa" stai rispondendo.
 

clemente

Membro Attivo
Professionista
Io non faccio copia e incolla, e neppure stime a casaccio infatti ho soltanto espresso dei dubbi su un incremento di valore così ingente (come anche adimecasa, professionista anch'egli) altri hanno enunciato un valore di 200.000,00 .. e poi se permetti questo se non sbaglio è luogo dove si offrono consigli, i "dovresti" mi sembrano fuori contesto ...
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
i "dovresti" mi sembrano fuori contesto
Il "dovresti" era un consiglio (peraltro, infruttuoso). Che serviva a migliorare la fruizione del forum.
Ritornando al merito della questione, il dichiarare un determinato valore in atto non implica che tale valore diventi anche la base imponibile IMU. Ed era il caso di rimarcarlo.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
I comuni poi (almeno da queste parti) stabiliscono un valore a mq per ciascun tipo di area edificabile in base alla media dei prezzi di vendita negli anni precedenti, e se non ci si attiene oppure il valore stabilito in perizia è più basso, non appena registrato l'atto di vendita fanno i conteggi in base ai loro parametri e richiedono differenze, interessi e sanzioni.
Se la perizia è giurata te la devono contestare non possono non tenerne conto. E se è evidentemente errata il professionista deve essere denunciato per la falsa certificazione.
Infine se l'oggetto del contendere è legato alla stima, il tecnico può assistere il committente nanti la commissione tributaria.
 

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