Se è "sfrattato", può rimediare... solo sloggiando.lo sfrattato può rimediare
No. Nelle locazioni di immobili a uso diverso dall'abitazione non si applica la disciplina di cui all’art. 55 della legge n. 392/1978 (cosiddetto termine di grazia).credo fino a tre volte.
Ed ex art. 1453, terzo comma c.c., dalla data della domanda introduttiva della causa di risoluzione del contratto – il conduttore non può più adempiere.
Ex art. 1456, comma 2 c.c., la risoluzione si verifica di diritto quando la parte non inadempiente esercita il diritto potestativo acquisito con la clausola e comunica all’altra parte che intende avvalersi della stessa. La comunicazione del locatore di avvalersene produce i medesimi effetti di una sentenza giudiziale.E anche con il 1456 è sempre un giudice a dover convalidare la richiesta di sfratto