uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi ritieni giusto che tu (inquilina) che hai convenuto con il locatore che nell'affitto sia incluso il gas
No, questo non è giusto. Ma non c'entra con il disconoscimento del debito da parte del locatore intestatario delle utenze.

Nel post n.#28 @Excalibur ha scritto che Acea chiede, per la pratica di disconoscimento del debito da parte del proprietario, copia del contratto di locazione regolarmente registrato e della pratica di sfratto per morosità.

Dal contratto di locazione si può appurare se è stato convenuto che le utenze rimangono intestate al locatore e il conduttore si impegna a rimborsargliele unitamente al pagamento dell'affitto.

Dall'intimazione di sfratto (e successiva convalida da parte del Giudice) si evince qual è la morosità del conduttore e per quali voci: canoni di locazione + oneri accessori.

Quindi è possibile accertare chi doveva pagare (inquilino), cosa doveva pagare (il consumo del gas) e fino a quando (data del verbale di rilascio sottoscritto dall'ufficiale giudiziario).

Se il conduttore sostiene di aver saldato (anche solo per la parte relativa al consumo del gas) il proprio debito verso il locatore, dovrà dimostrarlo. E l'Acea non potrà perseguirlo.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Dal contratto di locazione si può appurare se è stato convenuto che le utenze rimangono intestate al locatore e il conduttore si impegna a rimborsargliele unitamente al pagamento dell'affitto.

Ma non potrai mai "estrapolare" che l'inquilino debba dei soldi all'ente di erogazione/fornitore.
E il fornitore di un bene non potrà mai aggredire l'inquilino solo perchè questi è debitore nei confronti del suo locatore ...quindi la domanda dovrebbe sorgerti spontanea: chi "paga" il conto del fornitore?

Se uno è talmente "babbeo" oppure "distratto" da lasciare che un terzo consumi a sbafo su una utenza che non gli appartiene (cosa diversa da quanti ti sottraggono senza permesso allacciandosi abusivamente)...affaracci suoi.

Non farti distrarre solo dal caso esemplificato e dalla tua posizione di "locatore e/o persona che si occupa di locazioni"...perchè se si generalizzasse tale metodica allora:
- il locatore potrebbe non pagare nemmeno le altre quote di spesa condominiale
- un albergatore (pur sempre "locatore") chiedere los tesso trattamento
- un commerciante non salderebbe il fornitore perchè il cliente non ha pagato
e così via.

Ovviamente non essendo una Legge dello Stato nessuno potrebbe invocare il "medoto Acea"...ma (e torniamo alla domanda che ti avevo fatto) non sono affatto concorde che le "distrazioni" di alcuni debbano ricadere su tutti gli altri (utenti/cittadini)...perchè (se non hai trovato la risposta) Acea si rivarrà caricando i costi sugli altri utenti "onesti"...o sui cittadini (Monte Paschi e tutte le altre banche docet).
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
la domanda dovrebbe sorgerti spontanea: chi "paga" il conto del fornitore?
Infatti ho espresso la mia perplessità nel post n.#33.

Puoi stare tranquillo che non mi faccio "distrarre dalla mia posizione di locatore e/o persona che si occupa di locazioni"!
L'argomento è stato già trattato più volte su questo Forum.
E io ho sempre sostenuto che il debitore per le utenze è l'intestatario dei contratti di fornitura.
Vedi in particolare i miei post n.#44 e n.#46 di questa discussione:
Appartamento in locazione, utenza acqua non volturata ne pagata, preavviso di distacco

Però il "metodo Acea" che è stato proposto a @Excalibur mi pare una novità interessante per i proprietari che si trovano nella sua situazione. Interessante anche dal punto di vista giuridico, proprio perché anomalo.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
mi pare una novità interessante per i proprietari che si trovano nella sua situazione. Interessante anche dal punto di vista giuridico, proprio perché anomalo.

Più che "interessante" ...io lo trovo "preoccupante".

Nessun "giuridico"...non è una sentenza e nemmeno una Legge.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Non vedo un nesso.
Allora:
1) @Excalibur, seguendo le istruzioni di Acea, svolge la pratica di "disconoscimento del debito", allegando la documentazione richiesta.
2) Acea tenta di recuperare il credito dall'ex inquilino, e non ci riesce (perché il tizio non è rintracciabile, non vuole o non può pagare, ecc)
3) Acea, dopo aver effettuato inutilmente tutti i tentativi di recupero credito nei confronti dell'ex inquilino, potrebbe rivalersi su @Excalibur in quanto intestataria del contratto di fornitura?
4) Se sì, @Excalibur sarebbe obbligata a pagare, oppure nulla più deve?

A me sembra una situazione complicata, e mi stupisce che una Società importante come Acea preveda la procedura descritta da @Excalibur !
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
@Dimaraz ha ragione - almeno nel nostro caso: chi affitta dovrebbe curarsi della voltura delle bollette contestualmente alla firma del contratto. Chi non lo fa è sciocco e tali noi siamo stati. Sono molto sorpresa da questa pratica di Acea gas libero mercato perché è la prima volta che ne sento parlare. Per altro - sua sorella - Acea energia mercato tutelato - la bolletta della luce se l'era intestata - mi dice che per chiudere l'utenza devo andare armata di 1. un documento che attesti la proprietà della casa; 2. Sentenza sfratto 3. Verbale ufficiale giudiziario, altrimenti posso solo volturare e in caso di voltura se il debito dell'intestatario è superiore ai 1500 euro ricadrà su di me. E non mi dicono se l'ex inquilino ha o no un debito per ragioni di privacy sulla comunicazioni di dati di persone terze. Mi pare che ciascun fornitore segua una sua linea. Sono abbastanza seccata perché l'ex inquilino non risponde ai messaggi, ha ancora la roba in casa nostra e il 26 toccherà a noi liberarcene. Credo sia tornato in Romania e il 26, quando torna l'ufficiale giudiziario per il verbale definitivo non ci sarà. Oltre allo sgombero - la casa per fortuna non ha subito danni -ma è in un caos tremendo, sono spariti dei mobili nostri e nonostante ci sia un elenco (con foto) allegato al contratto la forza pubblica non mi accetta la denuncia di furto, devo anche mettere in conto due file all'Acea. Chi è a Roma, mi capisce.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Credo (ma non ne ho la certezza) che fino a che non rientri pienamente in possesso dell'appartamento tu non possa presentare la denuncia di furto.
Quando farai l'accesso con l'U.G. fai in modo che nel verbale vengano evidenziati gli arredi presenti nell'appartamento. Con il verbale dell'U.G. e con l'elenco allegato al contratto vai denunciare il furto del mobilio mancante.
 

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