Scusami ho capito male io. Credo - il tuo avvocato confermerà - che la presenza di un figlio minore anche se non stabilmente convivente possa allungare i tempi dello sfratto. Dipende molto dal singolo ufficiale giudiziario e dalla situazione del tuo inquilino: se ha una morosità incolpevole (per esempio ha perso il lavoro) o una situazione di oggettiva difficoltà. Come ovvio, non dovresti risponderne tu ma le istituzioni preposte. Anche la tua situazione dovrebbe essere valutata. Non sono d'accordo con
@Gianco: nelle separazioni la giurisprudenza sta prendendo atto di quanto previsto dalla legge. Se uno dei due coniugi ha una casa di proprietà il giudice non assegna più in automatico la cosiddetta casa coniugale alla madre. Sarà sempre l'avvocato di Evelinveper a dover far presente in sede di separazione che la sua casa non è disponibile per motivi indipendenti dalla sua volontà.