Non so quale sia la sezione corretta, ma visto il probabile o possibile contenzioso potrebbe essere inserito in altra sezione. Il problema è questo:
In un complesso di costruzioni a schiera due abitazioni confinanti tra loro, sono dotate autonomamente di fosse biologiche, e di tubature di scarico dei soli residui liquidi che confluiscono nelle fognature comunali. Le tubatura distinte, attraversano però il giardino di una sola abitazione e confluiscono in un pozzetto di ispezione della stessa proprietà, prima di scaricare nella fognatura comunale. Il tutto funziona se i due proprietari provvedono periodicamente a far svuotare le rispettive fosse biologiche per evitare che residui solidi si accumulino nel pozzetto di ispezione.
Infatti la mancata pulizia, prolungata nel tempo, impedisce il regolare deflusso dei liquami, ostruisce le tubature stesse creando tracimazioni ed allagamento degli scantinati anche per le piogge torrenziali di questi ultimi tempi.
Il proprietario che beneficia dello scarico altrui, però, è poco interessato ad una regolare manutenzione, e quindi disagi e allagamenti risultano a danno di uno solo dei proprietari.
Quesiti:
A) si può considerare una servitù?
B) si può revocare e costringere il proprietario a realizzare uno scarico fognario autonomo senza interferire con proprietà altrui? Con quali modalità?
In un complesso di costruzioni a schiera due abitazioni confinanti tra loro, sono dotate autonomamente di fosse biologiche, e di tubature di scarico dei soli residui liquidi che confluiscono nelle fognature comunali. Le tubatura distinte, attraversano però il giardino di una sola abitazione e confluiscono in un pozzetto di ispezione della stessa proprietà, prima di scaricare nella fognatura comunale. Il tutto funziona se i due proprietari provvedono periodicamente a far svuotare le rispettive fosse biologiche per evitare che residui solidi si accumulino nel pozzetto di ispezione.
Infatti la mancata pulizia, prolungata nel tempo, impedisce il regolare deflusso dei liquami, ostruisce le tubature stesse creando tracimazioni ed allagamento degli scantinati anche per le piogge torrenziali di questi ultimi tempi.
Il proprietario che beneficia dello scarico altrui, però, è poco interessato ad una regolare manutenzione, e quindi disagi e allagamenti risultano a danno di uno solo dei proprietari.
Quesiti:
A) si può considerare una servitù?
B) si può revocare e costringere il proprietario a realizzare uno scarico fognario autonomo senza interferire con proprietà altrui? Con quali modalità?