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Ho cercato qualche nota su usufrutto e atti di tolleranza, ma effettivamente la differenza tra possesso e detenzione mi sembra molto sottile, soprattutto per qualcosa di immateriale, come una servitù.

Leggendo, grazie a Google Book, le annotazioni all'art. 1144 dal "Codice civile annotato con la giurisprudenza" di Augusto Baldassari,Paolo Cendon mi sembra che molte note vadano nel verso indicato da erwan, anche se ci sono piccoli elementi che potrebbero far sperare:


-) proprio perche B ha un altro accesso (C), l'uso del passaggio A è piuttosto raro e quindi il carico sul fondo servente è limitato;

-) il mantenimento di buoni rapporti di vicinato;

-) l'osservazione che non c'erano alternative al passaggio per A e che, anche adesso, non è detto che formalmente B abbia il possesso di C: potrebbe essere concesso per "tolleranza" (rapporti di parentela). In questo caso il fondo è ancora intercluso. Ma può essere il fondo servente A a chiedere la costituzione di una servitù coattiva a favore di B ?


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