Ci stiamo separando dopo 3 anni di matrimonio...si cerca tramite consensuale e 2 avvocati. Volevo capire una cosa. Dato che il 50% dei beni mobili spetta ad ognuno di noi, avendo le fatture alla mano, quel 50% puó essere desunto facilmente...pertanto o ci si dividono i beni e poi ognuno decide che farne, o il bene resta nella casa e viene liquidato.
Detto questo, che spero corrisponda al vero...Se come credo sia usuale, uno dei due coniugi pretenda un corrispettivo economico del bene. Tale valutazione deve essere corrisposta al centesimo x valore di fattura, o bisogna considerarne una svalutazione x i 3 anni di vita del bene stesso?
Inoltre, se le pretese tendono al rialzo, e la consensuale nn risulta possibile...Se si opta per la giudiziale, a parte i costi legali più elevati...Quei beni dovranno sempre essere liquidati? Oppure sarà più probabile che il giudice assegni il bene stesso?
Infine, se si finisce in giudiziale...le spese legali sono a carico di entrambe le parti? Oppure
Possono diventare a carico di uno solo dei 2?
Detto questo, che spero corrisponda al vero...Se come credo sia usuale, uno dei due coniugi pretenda un corrispettivo economico del bene. Tale valutazione deve essere corrisposta al centesimo x valore di fattura, o bisogna considerarne una svalutazione x i 3 anni di vita del bene stesso?
Inoltre, se le pretese tendono al rialzo, e la consensuale nn risulta possibile...Se si opta per la giudiziale, a parte i costi legali più elevati...Quei beni dovranno sempre essere liquidati? Oppure sarà più probabile che il giudice assegni il bene stesso?
Infine, se si finisce in giudiziale...le spese legali sono a carico di entrambe le parti? Oppure
Possono diventare a carico di uno solo dei 2?