uva

Membro Storico
Proprietario Casa
La Corte si riferisce ad una situazione di assoluta inutilizzabilità del locale.
Concordo.
Inoltre il vizio era non accertabile né riconoscibile dal conduttore quando ha preso in consegna l'immobile.
E il conduttore, prima di sospendere il pagamento dei canoni di locazione, aveva avvisato la proprietà affinché risolvesse il problema. Problema che invece non è stato risolto.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
e se si credi che ha non pagare la pigione l'immobile diventa a norma, c'e ne passa, ogni scusa è buona pur di non pagare il dovuto, e gli ermellini che anno emesso questa sentenza, in caso di esenzione del canone sarebbero disposti ha esonerare il locale dalle tasse e dai tributi comunali, in caso di contestazione con il fisco
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
la Cassazione ha dato ragione all' inquilino rimandando ai giudici di secondo grado l'eventuale determinazione del danno subito dal conduttore per impossibile godimento del bene. Questo per me significa che l'inquilino non ci abitava nella casa (non è specificato) o se ci abitava stava senza corrente elettrica (dato il pericolo di folgorazione per la presenza ad una profondità inferiore ai 50 cm di cavi elettrici non protetti, cioé infilati in un tubo di PE/PVC).
In un appartamento in cui ho abitato in affitto cira 40 anni fa, se volevo appendere un quadro dovevo farmi il segno della croce prima di piantare il chiodo perché sotto traccia c'erano i cavi di corrente che alimentavano i faretti che erano il sistema di illuminazione dell'appartmento. Una volta volendo installare una plafoniera sul soffitto ho incominciato a fare una traccia per posare il cavo elettrico adeguatamente infilato nel tubo corrugato: mal me ne incolse. Il muro era in pannelli di gesso si aprì uno squarcio per cui dovetti chiamare un muratore il quale rincocciò il buco e con il frullino fece la traccia dove ci mise il cavo per arrivare fino al centro del soffitto.
 

Sherlock

Nuovo Iscritto
Utente Espulso
Proprietario Casa
Vi racconto una delle ultime esperienze con un Giudice di Pace della Repubblica Italiana.

In una causa cos. Ordinaria chiedevo di rappresentarmi in giudizio in proprio, citando gli art. Del CPC.
Il Giudice (donna) perplessa, meravigliata va nel panico. Prima nega che sia possibile, poi mi vuole dissuadere..in udienza prende il suo smartphone e si mette a fare una ricerca con google sulla materia
...una scena patetica.
Ma non c era abbastanza velocità' di navigazione...e dopo un certo tempo chiama alcuni avvocati in attesa di udienza e si fa dire da loro cosa doveva fare.
Avete capito in che mani siamo?
 
U

User_44116

Ospite
Io credo che il problema sia uno solo (anzi ... due!).
Il politicantume (che non capisce un ... tubo, se non il proprio tornaconto!) e il burocratume (che ha tutto l'interesse a complicare le cose semplici!).
Infatti, se le norme, le leggi, i regolamenti fossero scritti in 'lingua italiana corrente' (comprensibile cioè a tutti i cittadini che abbiano frequentato le scuole dell'obbligo!) tanti problemi non esisterebbero.
Mi associo, quindi, a quanto esposto da quiproquo, e cioè
"......il modo iniquo di legiferare, dalle crude procedure imposte e dal
compiacimento tacito e dei magistrati e degli avvocati. I primi quasi in contemplazione attiva e passiva di un potere smisurato e i secondi felici
sguazzatori nell'immondo groviglio..
.".
Io credo anche che il tutto sia funzionale alla corruzione/concussione del politicantume e del burocratume, che diventano necessari/indispensabili (pagando tangenti e mazzette!) per districare le matasse volutamente ingarbugliate da chi propone (politicantume) e chi scrive (burocratume) leggi, norme, regolamenti, circolari 'esplicative' in un linguaggio volutamente astruso e incomprensibile, per essere ... interpretato ... a seconda dei casi ....e delle mazzette!!
Vival'Italia
 

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Membro Assiduo
Proprietario Casa
Secondo me scrivere oscuro e complicato è l'effetto dell'ignoranza del normatore. Quindi l'incomprensibilità dei testi è in gran parte 'originale' e tuttavia ben gradita dal potere. Nessuna complicazione potrebbe venire meglio di quella che è frutto della ignoranza stessa.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Secondo me scrivere oscuro e complicato è l'effetto dell'ignoranza del normatore. Quindi l'incomprensibilità dei testi è in gran parte 'originale' e tuttavia ben gradita dal potere. Nessuna complicazione potrebbe venire meglio di quella che è frutto della ignoranza stessa.
Carissimo amico...Normatore ignorante??? Proviamo tutti insieme a comporre
un identikit del cittadino che finisce in parlamento a legiferare o a normare per
poi diventare con tutti gli altri suoi simili quell'entità a cui diamo il nome, il titolo di "Legislatore". Io ne ho uno pronto...vorrei leggere il tuo e quello degli altri
intervenuti...Ben graditi anche i dentro-fuori assenti...Oh...mi raccomando...
non fare la lepre...Dai il buon esempio...Come si conviene a un propista del
tuo rango. qpq.
 

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