gds78

Membro Attivo
Buona sera a tutti, a settembre ho acquistato una mansarda. l'appartamento mostrava evidenti segni di infiltrazione d'acqua dal tetto, che il proprietario mi aveva detto fosse stata causata dall'ostruzione del bocchettone di scolo dell'acqua, su cui si erano fermate delle foglie. e essendo salito il livello dell'acqua aveva tracimato dal muretto intorno. inoltre mi aveva assicurato che aveva fatto riparare il punto da cui l'acqua era passata, oltre ad aver messo un nuovo tipo di rete sul bocchettone di scolo.
ora dopo queste giornate di pioggia, tornando oggi nella casa (è una casa al mare in cui non vivo) ho trovato una spiacevole sorpresa... infiltrazioni in almeno due punti, in cucina ed in camera.
sono salita sul solaio per controllare le buche di scolo che erano complentamente libere da qualsiasi forma di ostuzione.

E' evidente che la storia dell'ostruzione era una balla, e che ci sono delle infiltrazioni nella guaina, per altro rimessa nuova circa 3 anni fa.

Secondo voi, posso pretendere che sia lui a far fronte alle spese di riparazione, per la quota che mi coinvolge, adducendo a vizi occulti?

Vorrei inoltre un chiarimento, ho letto dell'articolo 1126 del cod. civ. che stabilisce che i condomini che ne hanno l’uso esclusivo sono tenuti a contribuire per 1/3 nella spesa delle riparazioni o ricostruzioni del lastrico, mentre gli altri 2/3 sono a carico di tutti gli altri condomini dell’edificio

C'è una cosa che non mi è chiara, i 2/3 rimanenti sono ripartiti anche sul mio appartamento? oppure solo sugli altri?

grazie e scusate la lungaggine....
 

Andrea Sini

Membro dello Staff
Professionista
Per definire se è un vizio occulto bisogna accertare prima la causa delle infiltrazioni.
Ritengo che in ogni caso debba essere l'ex proprietario ad accollarsi tutta la spesa a lui imputabile, in quanto il problema è preesistente alla vendita.
Per 1/3 e 2/3: i 2/3 sono riferiti a tutt i icondomini, quindi il proprietario del lastrico pagherà 1/3 +la sua quota millesimale dei 2/3. Questa regola non si applica ai tetti a falda.
 

Andrea Sini

Membro dello Staff
Professionista
Se un domani si va in contenzioso le chiacchere non servon o a nulla.
E' indispensabile inviare una raccomandata A.R. senza dare le colpe al vechcio proprietario ma semplicemente facendo riferimento a qunto ti è stato detto dal vecchio proprietario in fase di acquisto e descrivendo puntualmente la situazone che si verifica oggi. Poi individuatele cause con un tecnico, un perto di assicurazione o altro si vedrà di chi sono le responsabilità.
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Occorre verificare se le infiltrazioni sono causate da una parte comune dell'edificio e per questo un tecnico è consigliabile.
E' necessario senza ombra di dubbio contestare i vizi formalmente senza perdere altro tempo mediante una raccomandata A.R. ad hoc.
Il contenuto è una diffida ad eliminarli ovviamente a spese del venditore e/o del condominio, fatta salva la riduzione del prezzo corrisposto qualora ciò non sia possibile.
In questo caso, se non si risolve bonariamente la controversia, occorrerà citare in giudizio il venditore dinanzi il Tribunale competente per territorio.
Avv. Luigi De Valeri:daccordo:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto