Seconda casa in eredità

[Monreal]

Salve a tutti. Vorrei chiedervi il vostro parere riguardo alla seguente situazione:
I miei (entrambi pensionati e ultraottantenni) hanno deciso di vedere la loro casa per comprare un’altra nel paese dove abito (90.000 euro circa), in modo di essere vicini a me e ai nipoti.
Loro sono intenzionati a intestarmi la nuova casa, per evitarmi in futuro esborsi/tasse varie per l’eredità della stessa.
Sono proprietario della casa dove abito, quindi se eventualmente mi verrà intestata la nuova casa, sicuramente dovrò pagare l’IMU per la seconda casa. Quali altre spesse mi comporterebbe questa seconda casa? Economicamente conviene di più essere intestatario di questa casa adesso o riceverla in futuro come eredità?
Vi ringrazio in anticipo.

 

[Dimaraz]

Economicamente conviene di più essere intestatario di questa casa adesso o riceverla in futuro come eredità?

Dipende se sei figlio unico e a quanto ammonta il valore della futura eredità.
90mila euro non rilevano ai fini di tasse sull'eredità salvo i nostri futuri governanti aumentino la tassazione e/o cancellino la fascia di esenzione (1 milione di Euro che la "diversamente donna" vorrebbe abolire).

Il suggerimento più semplice e che loro acquistino riservando a te la nuda proprietà.

 

[Nemesis]

se eventualmente mi verrà intestata la nuova casa, sicuramente dovrò pagare l’IMU per la seconda casa

No. Se sarai intestatario della sola nuda proprietà, i soggetti passivi IRPEF e IMU saranno i tuoi genitori, usufruttuari.

 

[Monreal]

Dipende se sei figlio unico e a quanto ammonta il valore della futura eredità.
90mila euro non rilevano ai fini di tasse sull'eredità salvo i nostri futuri governanti aumentino la tassazione e/o cancellino la fascia di esenzione (1 milione di Euro che la "diversamente donna" vorrebbe abolire).

Il suggerimento più semplice e che loro acquistino riservando a te la nuda proprietà.

Sono figlio unico e per quanto riguarda la futura eredità, oltre la casa non ci sarà molto altro.
Scusami, ma sono molto ignorante in materia: Come e quando viene riservata la nuda proprietà della nuova casa? Al momento dell'acquisizione? Comporterà delle spesse per i miei?
Grazie ancora per i tuoi riscontri!

 

[Dimaraz]

Come e quando viene riservata la nuda proprietà della nuova casa? Al momento dell'acquisizione?

Solitamente si...anche per evitare più atti.

Sono figlio unico e per quanto riguarda la futura eredità, oltre la casa non ci sarà molto altro.

Quindi non avrai contestazioni da altri eredi (salvo spuntino figli sconosciuti) o questioni di tasse di successione.

Sono inevitabili quelle di trascrizione/voltura...ma visto che il notaio avete diritto a sceglierlo voi sarà più precisi ed esaustivo di me (conoscendo tutti i particolari).
Senti cosa vi consiglia e poi nel caso esponi dubbi o perplessità qui.

 

[basty]

Come e quando viene riservata la nuda proprietà della nuova casa? Al momento dell'acquisizione? Comporterà delle spesse per i miei?

In genere l’atto di acquisto specificherà la riserva di usufrutto ( magari con accrescimento al coniuge superstite) ai genitori.

Riguardo alle spese in parte ti è già stato risposto: all’usufruttuario spettano IMU e IRPEF, e le spese condominiali ordinarie.
Al nudo proprietario le eventuali spese condominiali straordinarie.
Questo per legge: poi liberi tra voi di rimborsare ciò che decidete.

 

[griz]

La nuda proprietà a te e l'usufrutto a loro è la soluzione migliore, loro pagheranno le imposte come prima casa e quando sarà il momento sarà semplicemente necessario presentare una domanda di voltura per riunione di usufrutto per assegnarti la piena proprietà

 

[Monreal]

Vi ringrazio per i riscontri, li trovo molto chiari e utili.
Solo una curiosità: Come cambierebbe la situazione se non fossi figlio unico?
Grazie ancora!

 

[Nemesis]

Come cambierebbe la situazione se non fossi figlio unico?

Se esistessero altri figli, costoro potrebbero agire in riduzione verso di te, se la donazione (indiretta) disposta dai tuoi genitori fosse lesiva delle loro quote di riserva.
Infatti le quote riservate ai legittimari vanno calcolate non solo sui beni esistenti al momento dell’apertura della successione, ma anche su quanto dal de cuius trasferito in vita a titolo di donazione.