Io ho capito che ci si potrà spostare da una Regione all'altra solo per motivi di lavoro, di salute, urgenze (non meglio definite).ognuno GIUSTAMENTE capisce
Se ricorre uno di questi motivi, la persona che si sposta in altra Regione potrà successivamente rientrare presso la sua abitazione di residenza.
All'interno della propria Regione ci si potrà spostare solo per i motivi già detti nei Decreti precedenti (lavoro, salute, necessità) più le visite ai congiunti, non è chiaro fino a quale gradi di parentela, che è considerata una necessità.
Ne deduco che io non potrò andare nella mia seconda casa che si trova nella mia stessa Regione (Piemonte), perché non avrei una motivazione valida: nessuna necessità particolare, né motivi di lavoro o salute, né visite a congiunti.
A meno che il Governatore del Piemonte o i Sindaci dei Comuni interessati (nel mio caso Torino e Bardonecchia) dispongano diversamente.
Ma non sono sicura di avere capito e interpretato correttamente!