quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Quante storie..Tutte vere e percorribili...poi ve ne è una che richiama il poeta...
"Libertà sì cara..." Che quiproquo contravvenendo a tutte le consuetudini ha messo in opera: Ho venduto un Box 4 mesi prima di liberarlo (era in comodato) accettando un piccolo assegno che avrei messo all'incasso solo ad avvenuta riconsegna da parte del comodatario con la condizione che se non se fosse andato,
l'acquirente poteva riprendersi il suo assegnino...oppure aspettare ed io con lui, la
comodità del comodatario per il suo comodo comodoso (ncz)...Libertà sì cara a
entrambi e a qpq.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
@griz, su 200.000 di valore dell'immobile devi pagare una tangente allo stato € 168 + 1.000 = € 1.168. Va bene che è un piacere pagare le tasse, secondo alcuni che probabilmente non conoscono neanche il significato del termine, ma sinceramente per non avere alcun servizio me li chia.., volevo dire me li mangio con qualche amica o con gli amici.
 
O

Ollj

Ospite
Quanto all'obbligo di registrazione:
1) Preliminare stipulato a seguito attività del mediatore immobiliare: si impone al mediatore l'obbligo di registrazione (responsabilità solidale per il pagamento dell'imposta di registro).
2) Preliminare concluso per atto pubblico o scrittura privata autenticata: registrazione obbligatoria;
3) Preliminare per scrittura privata non autenticata:
- venditore privato: le parti sono sempre tenute alla registrazione
- venditore è un soggetto IVA:
A) il contratto non prevede caparra e le parti contraenti non sono obbligate a registrare il preliminare; si applica la disciplina IVA
B) il contratto prevede una caparra, è sempre obbligatoria la registrazione (dato che la caparra non è sottoposta ad IVA)
 

griz

Membro Storico
Professionista
@griz, su 200.000 di valore dell'immobile devi pagare una tangente allo stato € 168 + 1.000 = € 1.168. Va bene che è un piacere pagare le tasse, secondo alcuni che probabilmente non conoscono neanche il significato del termine
vero, infatti il mio consiglio è che questo piccolo acconto non venga menzionato mai e che si detragga dal prezzo al momento del rogito
mi trovo in una situzione simile però con importi più elevati, a fronte di un acconto di 15.000 su 210.000 non si può pensare che non venga riportato l'acconto in atto quindi va registrata la proposta, anche perchè il venditore ha incassato l'assegno e oggi è possibile che il Grande Fratello lo noti
 

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