Scatto Istat - contratto locazione 6+6

[Enrico2011]

Buongiorno Forume e grazie in anticipo per ogni vostro gradito riscontro al mio quesito.
Premessa: non ho mai applicato lo scatto Istat se pur previsto nel contratto con apposita clausola.
In ragione di quanto sopra (mai applicato negli anni passati), quest'anno (2023/2024 - ultimo hanno di locazione per scadenza secondo sessennio) ho inviato, nei tempi, la relativa comunicazione di adeguamento canone locazione a seguito dello scatto Istat (75%) che ho calcolato su base biennale e non annuale. Non avendo applicato lo scatto Istat lo scorso anno, posso procedere quest'anno con lo scatto biennale anziché annuale? Un saluto e grazie in anticipo per l'attenzione. E.

 

[Nemesis]

non ho mai applicato lo scatto Istat

L’aggiornamento del canone, dovuto solo se pattuito e dal mese successivo alla richiesta del locatore comunque formulata, va calcolato con il criterio della variazione assoluta, cioè prendendo come base sempre il canone iniziale e tenendo conto dell’intera variazione Istat (ridotta al 75%) verificatasi per l’intero periodo tra il momento di determinazione del canone originario e il momento della richiesta, restando ininfluente, ai fini di tale calcolo, che per qualche annualità intermedia non sia stato richiesto in precedenza l’aggiornamento, giacché tale omissione impedisce soltanto l’accoglimento della domanda relativa alla corresponsione degli aggiornamenti pregressi (cosiddetti "arretrati").

 

[Enrico2011]

Buonasera Nemesis, grazie delle info. Da cui, desumo niente scatto biennale ma solo annuale.

 

[Nemesis]

desumo niente scatto biennale ma solo annuale.

Nel tuo caso, né biennale né annuale. Rileggi quanto avevo scritto.

 

[Enrico2011]

...appunto, solo quello corrente, non gli arretrati. Quindi scatto Istat annuale e non biennale (l'aggiornamento del canone, pattuito contrattualmente, è stato comunicato al conduttore il mese precedente a quello di entrata in vigore - comunicato cioè nell'ultimo mese dell'anno contrattuale ed in vigore dal primo mese (successivo a quello della comunicazione di aggiornamento) del nuovo anno contrattuale coincidente, tra l'altro, con il rinnovo/imposta di registro annuale).

 

[Nemesis]

Quindi scatto Istat annuale

No.
L’aggiornamento del canone va calcolato prendendo come base il canone iniziale e tenendo conto dell’intera variazione Istat (ridotta al 75%) verificatasi per l’intero periodo (da inizio contratto al momento della richiesta dell'aggiornamento).

 

[basty]

Buonasera Nemesis, grazie delle info. Da cui, desumo niente scatto biennale ma solo annuale.

No. Ti sta dicendo che potresti addirittura attualizzare il canone iniziale di 12 anni fa ad oggi (al 75%): adottando l’indice che trovi sul sito Rivaluta ( al 75%) tra il 2012 e il 2023.

Poi valuta l’opportunità: certamente puoi adottare un periodo inferiore, es i due anni ultimi più significativi riguardo alla inflazione

 

[Enrico2011]

Buongiorno 'basty'/ 'Nemesis', ancora grazie!

Considerato quindi l' inizio locazione LUG/2012, dovrei partire da questi due valori:
A) Indice Prezzi FOI (no tabacchi) di LUG/2012;
B) Indice Prezzi FOI (no tabacchi) pubblicato a GIU/2023.
Il delta tra B) ed A), rapportato ad A), rappresenta la % il cui 75% va applicato al canone annuo di inizio contratto; e questo quindi quanto previsto per legge (ho trovato solo questo rif. normativo: Corte di Cassazione cfr. Cass. 15034/2004) e non contestabile dal conduttore (corretto?).
Valutare "l'opportunità", invece, potrebbe portare a contestazioni da parte dello stesso conduttore?
Grazie.