lucjo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti

in un piccolo alloggio al secondo piano di casa a ringhiera a Torino, vorrei cambiare la caldaia di riscaldamento autonomo. La caldaia attuale (modello a tenuta stagna, immediatamente precedente a quelle a condensazione) installata nel 2010 scarica a parete esterna del condominio.

La casa ha 5 piani ed essendo gli alloggi piccoli non ci sono le distanze di legge dall'uscita fumi a finestre e balconi. La mia non è l'unica caldaia che scarica a parete ed anche le altre non hanno le distanze di legge.

In 11 anni non ci sono mai state contestazioni di sorta. L'idraulico a cui ho chiesto il preventivo mi ha pero' messo in allarme dicendomi: attenzione che il fumo delle caldaie a condensazione si vede, mentre le precedenti no. Sappiamo tutti che la differenza è solo vapore acqueo, pero'.....

Cosa ne pensate? Potrei avere dei problemi?

Grazie

Lux
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti

in un piccolo alloggio al secondo piano di casa a ringhiera a Torino, vorrei cambiare la caldaia di riscaldamento autonomo. La caldaia attuale (modello a tenuta stagna, immediatamente precedente a quelle a condensazione) installata nel 2010 scarica a parete esterna del condominio.

La casa ha 5 piani ed essendo gli alloggi piccoli non ci sono le distanze di legge dall'uscita fumi a finestre e balconi. La mia non è l'unica caldaia che scarica a parete ed anche le altre non hanno le distanze di legge.

In 11 anni non ci sono mai state contestazioni di sorta. L'idraulico a cui ho chiesto il preventivo mi ha pero' messo in allarme dicendomi: attenzione che il fumo delle caldaie a condensazione si vede, mentre le precedenti no. Sappiamo tutti che la differenza è solo vapore acqueo, pero'.....

Cosa ne pensate? Potrei avere dei problemi?

Grazie

Lux
Il fatto che tutti non rispettino le distanze non significa che prima o poi qualcuno non venga a rompere a te le scatole. In più probabilmente non può rilasciarti la certificazione dell'impianto. La domanda è dello stesso tenore di :in una strada con il limite a 50 kmh posso andare a 80 kmh? Vedi tu a tuo rischio
 

147lux

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Grazie ma….

Uno scarico fumi di casa senza riscaldamento centralizzato e senza alternative di scarico non si pone di fronte alla Legge come il superamento di un limite di velocità.
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie ma….

Uno scarico fumi di casa senza riscaldamento centralizzato e senza alternative di scarico non si pone di fronte alla Legge come il superamento di un limite di velocità.
Lui ti ha detto che lo scarico dei fumi non si può fare, tu dici che lo fanno tutti.
Valuta tu, secondo me neanche l'impianto ti certifica
 

147lux

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Valuto certamente io, scrivendo su un forum mi aspettavo qualche replica di chi abbia avuto esperienze simili, non riferimenti al codice della strada.

Non ho affatto scritto che ‘lui mi ha detto che non si può fare’. E non mi ha detto quello, anzi. Lo fa ed assumo lo certifichi (altrimenti non lo farebbe, è un professionista serio). Qualche mese fa un’altra impresa, collegata ad un grande nerwork internazionale, dopo sopralluogo mi aveva fatto un preventivo (che ho rifiutato perché esorbitante, ma avrebbero utilizzato lo stesso esistente scarico fumi)

Come ho scritto è un impianto pre-esitente al 2013 e devo decidere se lasciare tutto così (la caldaia funziona) oppure metterne una nuova avvalendomi dei benefici fiscali
 

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Io l'ho sostituita in una bifamiliare dove non si poteva proprio andare a tetto ma ... di sopra abita mia madre.
Posso dirti che i fumi si vedono parecchio.
Quando è accesa in inverno le finestre sono chiuse per ovvi motivi: dalla primavera viene usata solo per le docce, quindi il disturbo è limitato.
Ci sono delle deroghe sullo scarico a parete ad esempio se si sostituisce una caldaia che già scaricava a parete ma ci sono delle norme da rispettare sulle quali si evince che non rientri e anche io non rientravo (distanze norme UNI 7129).
Lo scarico a parete potrebbe provocare problemi con i vicini per immissioni intollerabili.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Per le caldaie a condensazione non c'è obbligo di scarico dei fumi in un condotto che porti sul tetto dell'edificio ed è possibile utilizzare o installare uno scarico a parete: in tale caso, però, è fondamentale rispettare i requisiti e le distanze già previste dalla normativa italiana ed europea .
 

lucjo

Membro Attivo
Proprietario Casa
E' possibile utilizzare un tubo piu' lungo all'esterno per rispettare le distanze di Legge? MI spiego: se il buco a muro è a 50 cm da un balcone, io allungo di 50cm il tubo esterno e raggiungo 1mt di distanza dal balcone. Esteticamente non è certo il massimo....
 

peopeo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve, espongo il mio caso personale.
Al piano di sotto di un appartamento di mia proprietà attualmente locato situato a Torino, è stato piazzato uno scarico della caldaia che fuoriesce dalla veranda posta sul balcone. La cosa mi è stata segnalata dall'inquilino, che riceve direttamente i fumi di scarico provenienti dal di sotto. La cosa pare sia stata fatta recentemente, ed è quasi certamente non a norma: lo scarico è molto vicino e tutti gli alloggi hanno la loro canna fumaria a disposizione che potrebbe essere usata per il riscaldamento autonomo.
Quindi non ho intenzione di far finta di niente essendo a rischio la salute di chi vive nel mio immobile.
Per ora mi sono limitatato ad informare l'amministratore, dal quale non ho avuto ancora risposta. Vorrei sapere se qualcuno è a conoscenza di di casi analoghi di azioni, da parte del condominio, Comune o ASL per la rimozione di scarichi irregolari di caldaie, e se avete qualche consiglio da dare sul come muoversi. Grazie!
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto