Ciao a tutti!
Vi chiedo un consiglio per conto di parenti.
Situazione attuale: bifamiliare composta da
piano primo + mansarda e garage (immobile A).
piano terra + interrato (immobile B),
corte comune ad A e B
I genitori sono proprietari di A e hanno donato qualche anno fa B al figlio (contemporaneamente alla donazione di un altro immobile di pari valore ad altra figlia e di soldi a terza figlia -in quota un po' minore rispetto agli immobili donati-).
Ora genitori e figlio vorrebbero scambiarsi le case (i genitori andare al piano terra e il figlio con la famiglia andare di sopra, più grande).
Quale strada suggerite migliore, come costi e minor beghe?
Aggiungo anche che attualmente ci sono 2 impianti elettrici separati ma 1 impianto gas e 1 impianto acqua.
Io ho pensato a 3 ipotesi:
1. permuta. Ma con la donazione nel mezzo è possibile?
2. revoca della donazione su B e donazione dell'immobile A.
3. comodato d'uso gratuito "reciproco". Così anche le prossime ristrutturazioni saranno detraibili, posticipando altre divisioni/compensazioni più avanti.
Le ipotesi 1 e 2 hanno il vantaggio di mettere già in ordine le cose, ma ci sarebbe da valutare le quotazioni degli immobili (A vale un po' più di B) e ovviamente ci saranno costi notarili nell'immediato.
Un consiglio spassionato, anche tranchant, è più che gradito! Grazie in anticipo
Vi chiedo un consiglio per conto di parenti.
Situazione attuale: bifamiliare composta da
piano primo + mansarda e garage (immobile A).
piano terra + interrato (immobile B),
corte comune ad A e B
I genitori sono proprietari di A e hanno donato qualche anno fa B al figlio (contemporaneamente alla donazione di un altro immobile di pari valore ad altra figlia e di soldi a terza figlia -in quota un po' minore rispetto agli immobili donati-).
Ora genitori e figlio vorrebbero scambiarsi le case (i genitori andare al piano terra e il figlio con la famiglia andare di sopra, più grande).
Quale strada suggerite migliore, come costi e minor beghe?
Aggiungo anche che attualmente ci sono 2 impianti elettrici separati ma 1 impianto gas e 1 impianto acqua.
Io ho pensato a 3 ipotesi:
1. permuta. Ma con la donazione nel mezzo è possibile?
2. revoca della donazione su B e donazione dell'immobile A.
3. comodato d'uso gratuito "reciproco". Così anche le prossime ristrutturazioni saranno detraibili, posticipando altre divisioni/compensazioni più avanti.
Le ipotesi 1 e 2 hanno il vantaggio di mettere già in ordine le cose, ma ci sarebbe da valutare le quotazioni degli immobili (A vale un po' più di B) e ovviamente ci saranno costi notarili nell'immediato.
Un consiglio spassionato, anche tranchant, è più che gradito! Grazie in anticipo