Rispondi alla discussione

Premesso che la soluzione pratica è rivolgerti ad un sindacato inquilini della tua zona (io consiglierei il SUNIA - fai la tessera e chiedi loro come procedere per tutelarti), in estrema sintesi devi sapere che nei contratti a canone libero (c.d. 4+4) il locatore può avvalersi della facoltà di diniego del rinnovo del contratto alla prima scadenza solo in presenza dei casi tassativi indicati dalla legge. Questo può accadere a patto che il locatore abbia comunicato disdetta al conduttore, inviandogli almeno sei mesi prima della scadenza una raccomandata con avviso di ricevimento contenente l’indicazione del motivo, tra quelli elencati all’art. 3, comma 1 della Legge n. 531/1998. L’omessa indicazione del motivo rende nullo il diniego di rinnovo del contratto. Questa fattispecie ha come conseguenza che il contratto di locazione prosegue anche per il successivo periodo previsto dalla legge.  L'indicazione del motivo della disdetta è essenziale in quanto determina dei tuoi diritti di legge (in sintesi: se il motivo disdetta è per uso proprio o di un famigliare se poi questo non avviene tu hai diritto ad un risarcimento di 36 mensilità; se il motivo è vendita scatta il diritto alla prelazione legale)


Indietro
Top