Lira75

Membro Attivo
Salve a tutti,
a fine mese scade il contratto di comodato d'uso gratuito che ho fatto stipulare al vecchio proprietario della casa che ho acquistato. Siccome ho qualche dubbio che rilasci l'appartamento senza crearmi problemi
(non gli ho mai e poi mai chiesto soldi in cambio dell'alloggio, ho pagato le bollette acqua e luce anche per il
suo consumo dato che ho acquistato la casa ad un buon prezzo) se a fine mese non molla il locale:

* posso rivolgermi ai vigili urbani o ai carabinieri?Hanno l'autorità per agire?
* posso cambiare io le serrature con un fabbro?
* devo rivolgermi ad un legale?

Secondo voi ad un mese dalla scadenza come posso muovermi?

Grazie :applauso:
 

hanton21

Membro Assiduo
invia semplicememte una Racc RR annunciando che al termine del contratto NON intendi rinnovare e che l'apt serve a te per cui desideri rientrare in possesso del tuo apt entro....tot mesi : purtroppo valgono ancora le clausole di vecchio comodato ed e' necessario vederne le condizioni sia dell'eventuale "tacito rinnovo" sia del rilascio in caso di fine contrattuale : le forze dell'ordine (qualunque) non hanno giurisdizione in merito salvo che nel caso di sentenza di tribunale : non puoi toccare nulla senza andare incontro a rivalse : la via migliore e' quella di sentire un legale ma ...porta con te il contratto per "comodato d'uso" : le regole e norme in esso trascritte valgono anche nel caso che tu sia un "nuovo" proprietario
 

Lira75

Membro Attivo
Supponendo che debba avviare l'attività giudiziaria, posso al 1° Giugno ( a contratto scaduto) staccare l'energia elettrica e l'acqua dato che non mi ha pagato nessuna bolletta? Sinceramente non voglio fare beneficenza a questa gente che non merita.
Indicativamente in quanto tempo dovrei rientrare in possesso dell'appartamento se vado tramite giudice?settimane..mesi o anni? Pensate sia una buona idea rivolgermi all'UPPI? Magari usufruire del loro avvocato?:occhi_al_cielo:
Attendo ansiosa i vostri consigli.
 

hanton21

Membro Assiduo
energia eletrica e gas : se il contratto e' intestato a te puoi recedere : i gestori luce e gas penseranno a disattivare il tutto : se il contratto e' intestato a "loro" NON puoi fare nulla
-UPPI sembra essere l'unica strada per il resto : mandera' uno sfratto : ci vorranno dai tre ai sei mesi : se non se ne vanno comunque...potrai chiedere una esecuzione di allontanamento tramite la forza pubblica : sono Italiani o stranieri ?
 

Lira75

Membro Attivo
Sono italiani! e sono i vecchi proprietari della casa..hanno venduto la casa, preso i soldi ed ora ho il dubbio che non se ne vadano!
 

Lira75

Membro Attivo
Gli ho fatto il favore di stare in casa ancora un anno GRATUITAMENTE e non ho nemmeno chiesto ancora i soldi dell'acqua e luce..spero non mi facciano scherzi!!
 

hanton21

Membro Assiduo
non credo ai "favori" : generalmente quando UNO vende si riserva poi il diritto di "sgomberare" entro un certo lasso di tempo dopodiche' PAGA le penali o l'affitto o l'annullamento della vendita : certo che pure io ci sono passato e...vendere ok...ma dopo ho penato non poco a trovare un'altra casa che corripsondesse alle caratteristiche personali : ho rischiato di mettere (o farmi mettere) tutto in un deposito (le ditte di trasloco ne hanno a disposizione) e finire in albergo : di questi tempi poi si rischia di vendere la prorpia casa ma di non riouscire a trovarne una che....costi meno (generalmente i vecchietti vendono per poi riacquistare a prezzo differenziato perche'...rimanga loro qualcosa) : e' una situazione difficile : cerca di sentire le cause per le quali NON se ne vanno....poi recati presso un legale che agisca in conformita' : portati il rogito
 

romrub

Membro Ordinario
Li hai già contattati verbalmente? se si e non hai avuto risposte chiare, come ti ha detto hanton 21, mandagli una raccomandata nella quale chiedi in maniera perentoria il rilascio dell'appartamento nei termini previsti dal contratto, in più gli chiedi le spese dei consumi (documentandole). Nel caso fosse negativo anche questo passo, procedi con quanto suggerito da hanton 21 e con la cessazione delle forniture, esamina con il legale se puoi diffidare gli enti fornitori di effettuare il riallaccio. Ciao.
 

Lira75

Membro Attivo
Grazie per i consigli che mi avete dato e scusate se scrivo con così tanto ritardo. Manca poco piu' di una settimana alla scadenza del contratto di comodato.
IO, dall'ultima volta che ho scritto, ho spiegato la situazione e mi sono fatta consigliare dall'UPPI. Veramente ho avuto un grande aiuto: con loro ho steso la lettera e l'ho subito inviata al comodatario. Ho saltato l'approccio verbale perchè con il mio comodatario si rischia di avere solo insulti: nel nostro paesello non è per niente ben visto perchè è sua abitudine attaccare la gente! Sembra che abbia funzionato perchè ho avuto notizia che ha preso una casa in affitto...in ogni caso sono pronto con l'avvocato....PRECISO:subito per avvocato perchè nessuna delle cose che mi hanno detto su di lui prima dell'acquisto della casa si è rivelata vera...ma è una cosa troppo lunga e complicata da raccontare :occhi_al_cielo: Una volta mi ha fregato (anche se..devo dire..si è fregato da solo) la seconda cerco di evitare!!
 

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