Buon giorno, mia figlia essendo iscritta all'università di bologna ha affittato per circa 18 mesi con una sua compagna di corso un appartamento a bologna tra il 2012 ed il 2013. Il contratto d'affitto è stato fatto a nome mio e del genitore della sua coinquilina.
Ieri sono state recapite, stranamente a nome di mia figlia, due ingiunzioni di pagamento relative rispettivamente al 2012 e 2013 per un totale di circa 300 euro di tassa e circa 700 euro di sanzioni.
Premesso che ritengo che la tassa vada pagata, mi pare che la sanzione comminata sia spropositata. Ingenuamente sia noi che le ragazze pensavamo che (nel caso dovuta) la denuncia di variazione di conduzione fosse stata fatta dalla proprietaria e comunque, tra bollette varie, non ci siamo certo resi conto che mancasse quella dei rifiuti. Appare quindi strano che la sanzione abbia un valore perfino superior al doppio della tassa non pagata (non sapendo di doverla pagare). Non credo possa essere considerate evasione fiscale. Ora accade che:
le ingiunzioni siano arrivate a nome di mia figlia, che tra l'altro non vive più con noi ma è residente (iscritta AIRE) in Australia;
il contratto di locazione fosse a nome mio (che tra l'altro in quell periodo ero residente all'estero) e del padre della coinquilina di mia figlia;
Nel caso in cui non dovessimo pagare la sanzione, è ipotizzabile che il comune di bologna possa rivalersi con un prelievo coatto nei miei confronti (mia figlia è ovviamente maggiorenne e lo era anche nel 2012/13)?
Cosa rischio "dimenticando" le ingiunzioni?
E' opportune contestare l'ingiunzione in quanto mia figlia all'epoca non aveva (a suo nome) alcun contratto di locazione a bologna?
Quando dovrebbe scattare la prescrizione? (nel caso non fosse dovuta la tassa da mia figlia ma da me in quanto titolare del contratto di locazione, I termini non dovrebbero essere interrotti dalla presente ingiunzione).
Esiste possibilità di una soluzione "amichevole" (pagamento tassa e sanzione ragionevole) o meglio evitare contatti con il comune per evitare che si accorgano del difetto di attribuzione?
Ringrazio anticipatamente per i suggerimenti.
Cordialità
Mauro
Ieri sono state recapite, stranamente a nome di mia figlia, due ingiunzioni di pagamento relative rispettivamente al 2012 e 2013 per un totale di circa 300 euro di tassa e circa 700 euro di sanzioni.
Premesso che ritengo che la tassa vada pagata, mi pare che la sanzione comminata sia spropositata. Ingenuamente sia noi che le ragazze pensavamo che (nel caso dovuta) la denuncia di variazione di conduzione fosse stata fatta dalla proprietaria e comunque, tra bollette varie, non ci siamo certo resi conto che mancasse quella dei rifiuti. Appare quindi strano che la sanzione abbia un valore perfino superior al doppio della tassa non pagata (non sapendo di doverla pagare). Non credo possa essere considerate evasione fiscale. Ora accade che:
le ingiunzioni siano arrivate a nome di mia figlia, che tra l'altro non vive più con noi ma è residente (iscritta AIRE) in Australia;
il contratto di locazione fosse a nome mio (che tra l'altro in quell periodo ero residente all'estero) e del padre della coinquilina di mia figlia;
Nel caso in cui non dovessimo pagare la sanzione, è ipotizzabile che il comune di bologna possa rivalersi con un prelievo coatto nei miei confronti (mia figlia è ovviamente maggiorenne e lo era anche nel 2012/13)?
Cosa rischio "dimenticando" le ingiunzioni?
E' opportune contestare l'ingiunzione in quanto mia figlia all'epoca non aveva (a suo nome) alcun contratto di locazione a bologna?
Quando dovrebbe scattare la prescrizione? (nel caso non fosse dovuta la tassa da mia figlia ma da me in quanto titolare del contratto di locazione, I termini non dovrebbero essere interrotti dalla presente ingiunzione).
Esiste possibilità di una soluzione "amichevole" (pagamento tassa e sanzione ragionevole) o meglio evitare contatti con il comune per evitare che si accorgano del difetto di attribuzione?
Ringrazio anticipatamente per i suggerimenti.
Cordialità
Mauro