mauro222

Membro Junior
Proprietario Casa
Buon giorno, mia figlia essendo iscritta all'università di bologna ha affittato per circa 18 mesi con una sua compagna di corso un appartamento a bologna tra il 2012 ed il 2013. Il contratto d'affitto è stato fatto a nome mio e del genitore della sua coinquilina.
Ieri sono state recapite, stranamente a nome di mia figlia, due ingiunzioni di pagamento relative rispettivamente al 2012 e 2013 per un totale di circa 300 euro di tassa e circa 700 euro di sanzioni.
Premesso che ritengo che la tassa vada pagata, mi pare che la sanzione comminata sia spropositata. Ingenuamente sia noi che le ragazze pensavamo che (nel caso dovuta) la denuncia di variazione di conduzione fosse stata fatta dalla proprietaria e comunque, tra bollette varie, non ci siamo certo resi conto che mancasse quella dei rifiuti. Appare quindi strano che la sanzione abbia un valore perfino superior al doppio della tassa non pagata (non sapendo di doverla pagare). Non credo possa essere considerate evasione fiscale. Ora accade che:
le ingiunzioni siano arrivate a nome di mia figlia, che tra l'altro non vive più con noi ma è residente (iscritta AIRE) in Australia;
il contratto di locazione fosse a nome mio (che tra l'altro in quell periodo ero residente all'estero) e del padre della coinquilina di mia figlia;

Nel caso in cui non dovessimo pagare la sanzione, è ipotizzabile che il comune di bologna possa rivalersi con un prelievo coatto nei miei confronti (mia figlia è ovviamente maggiorenne e lo era anche nel 2012/13)?
Cosa rischio "dimenticando" le ingiunzioni?
E' opportune contestare l'ingiunzione in quanto mia figlia all'epoca non aveva (a suo nome) alcun contratto di locazione a bologna?
Quando dovrebbe scattare la prescrizione? (nel caso non fosse dovuta la tassa da mia figlia ma da me in quanto titolare del contratto di locazione, I termini non dovrebbero essere interrotti dalla presente ingiunzione).
Esiste possibilità di una soluzione "amichevole" (pagamento tassa e sanzione ragionevole) o meglio evitare contatti con il comune per evitare che si accorgano del difetto di attribuzione?
Ringrazio anticipatamente per i suggerimenti.
Cordialità
Mauro
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Succede che iniziando una nuova locazione ci si scordi di fare comunicazione al Comune. Succede perchè in questo Paese gli obblighi sono tanti e gli uffici competenti, non comunicano tra loro, non rendono automatizzate procedure evidenti.
Detto ciò la Tarsu è dovuta e quindi va pagata. La sanzione è condivisibile se a livelli ragionevoli.
 

mauro222

Membro Junior
Proprietario Casa
Succede che iniziando una nuova locazione ci si scordi di fare comunicazione al Comune. Succede perchè in questo Paese gli obblighi sono tanti e gli uffici competenti, non comunicano tra loro, non rendono automatizzate procedure evidenti.
Detto ciò la Tarsu è dovuta e quindi va pagata. La sanzione è condivisibile se a livelli ragionevoli.

Grazie, condivido ovviamente che la Tarsu debba essere pagata. Assurda la sanzione. Detto questo, mi pare che ci sia un vizio di forma. L'appartamento era stato affittato a nome mio e del padre della coinquilina di mia figlia. Avremmo dovuto ricevere noi l'ingiunzione. Al contrario, è arrivata a nome di mia figlia che, tra l'altro, risiede in Australia. La mia domanda è: possono obbligarmi a pagare? Cosa succede se non lo faccio?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
La tua domanda è lecita, ma..... le utenze a chi sono intestate?
In genere i Comuni vanno alla ricerca di queste "evasioni" basandosi su utenze o se hanno avuto una segnalazione trasversale, in questo caso imprecisa, hanno emesso la sanzione. Anche se tu facessi presente che non è tua figlia la responsabile, ti inviterebbero a chiarire il rapporto locatizio e a te rimetterebbero la sanzione. Se hai tempo e modo fai un salto in Comune e con le dovute gentilezze cerca di farti comminare la minor sanzione possibile, anche adducendo che occupate la casa solo da quest'anno e .....ecceccc
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
è arrivata a nome di mia figlia
Perché era la persona che occupava i locali soggetti alla tassa.
Art. 63, comma 1 del D. Lgs. n. 507/1993:
La tassa è dovuta da coloro che occupano o detengono i locali o le aree scoperte di cui all'art. 62 con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i locali o le aree stesse.
 

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