Salve a tutti, ho un quesito per voi: dal 1990 abito (in comodato gratuito) in una palazzina a suo tempo costruita dai miei suoceri appena fuori Roma. Su un lato della proprietà c'era un terreno incolto dal quale era possibile entrare anche con una macchina, mentre l'ingresso vero e proprio si effettuava da una stradina privata sulla quale si aveva una servitù di passaggio di un metro. Circa dieci anni fa sul terreno di cui sopra hanno finalmente costruito una palazzina. Il proprietario nonchè costruttore è stato obbligato dal comune a realizzare un parcheggio pubblico, un piazzale e delle aiuole adiacenti alla palazzina stessa. Il tutto al confine della proprietà. Quindi, daccordo con il proprietario ho semplicemente modificato quella che era un'apertura posticcia con un cancello. Problema: fino a pochi giorni fa quest'area doveva ancora essere presa in carico dal Comune quindi nessuno ha avuto nulla da ridire sul cancello, Ora, il Comune si è finalmente fatto carico del piazzale e tramite l'Architetto che si occupa delle opere a scomputo della zona mi fa sapere che devo regolarizzare il cancello. Premetto che la casa ha circa 50 anni e che il transito, seppure raramente veniva effettuato tramite questo passaggio, che il cancello è stato da me fatto installare almeno 10 anni fa, ora mi si paventa una spesa di circa 6.000 euro per regolarizzare il tutto, compreso il passo carrabile il vincolo ambientale e quello paesaggistico. Ora, non ho modo di dubitare dell'onestà dell'Architetto (che sicuramente si occuperà della pratica) ma non vi sembra un pò esagerata la spesa?