Rumori notturni insopportabili in condominio

[Elisabetta2]

I giudici vivono in condomini isolati acusticamente -)) Comprendo le difficoltà del postante: ok ad evitare rumori notturni impropri (spostamento mobili, tv o radio o altro a volume altissimo) mi lascia solo perplessa la richiesta di non camminare in casa a piedi nudi. Ho sempre pensato fosse meno molesto rispetto al muoversi con le scarpe o con le ciabatte (effetto trascinamento). Forse un paio di calzettoni attenuano il rumore. Ma davvero si può chiedere a una persona che si muove in casa sua (senza tacchi, zoccoli o altre scarpe rumorose) di non farlo perché rischia di svegliare il vicino di sotto?
Credo che al proprietario il postante potrebbe inviare una relazione del suo medico (meglio se su carta intestata del SSN) e minacciare di adire alle vie legali perché il comportamento del suo inquilino aggrava le sue condizioni salute. In copia all'inquilino.

camminare scalzi produce vibrazioni molto fastidiose. E' meglio una ciabatta

 

[Excalibur]

Prendo atto, non lo sapevo. Ma anche mettendo le ciabatte o qualsivoglia "copripriede" in grado di produrre il meno rumore possibile, è lecito domandare a qualcuno di non camminare in casa propria durante "gli orari del silenzio"?

 

[moralista]

Inviare una tale relazione, si può fare, il problema è asseverare e confermare il tutto in giudizio, che potrebbe ripercuotersi contro, vedi art. 1102 codice civile

 

[ensiro]

Questa notte l’ennesima notte da incubo. Ha cominciato alle 24 e con brevi periodi di silenzio ha terminato alle 2,30. Almeno penso perché a quel punto mi sono messo i tappi alle orecchie e sono andato a dormire sul divano nel soggiorno. So che l’amministratore/proprietario ha fatto presente la situazione tramite un suo collaboratore, ma dopo alcuni giorni accettabili, il tutto è ricominciato come prima. Mi è stato detto in questo caso di farlo sapere che sarebbero intervenuti più radicalmente. Cosa che farò, poi vedremo.

Vorrei rispondere comunque ad alcuni post, in qualche caso superficiali quali “ cambia casa”, oppure “sposta la camera da letto”. E’ vero che sul forum ognuno è libero di esprimere il proprio parere e va bene così, ma vista la situazione abbastanza grave, che non si limita a disturbo notturno, mi aspettavo, come dimostrato da altri un coinvolgimento più ….impegnato.

Per quanto riguarda Escalibur: mi sembra pretestuoso enfatizzare il rumore della camminata, a volte corsa, a piedi nudi, anche perché non è il problema principale ( ma se si consultano dei forum dedicati a questo problema, non sembra tanto banale) perché il tutto va visto nel suo contesto e assicuro che nessuno vuol impedire di camminare in casa propria, perché questo avviene anche di giorno, ma alle due di notte è tutt’altro, ve lo assicuro. Buono il consiglio di presentare documentazione medica, soltanto però che penso questa debba essere supportata da rilievi oggettivi dei rumori, cosa che è impossibile fare per tutta la notte e potrebbe essere in ogni caso contestata e tacciata di falsità o preparata ad hoc, perché danneggia solo me e secondo la legge questo non basta.

Adesso interverrò ancora con l’amministratore, poi si vedrà. Intanto grazie a tutti per i contributi che state dando.

 

[Excalibur]

@ensiro, mi dispiace se la mia domanda ti è parsa poco solidale. Era una questione su cui mi interrogavo a prescindere dalla tua situazione. Sono davvero dispiaciuta che sia stata percepita in modo maldestro.

 

[romettor]

allora, come strada posso dirti che visto che li hai fatti avvisare etc. per cui a questo punto insistendo concretizzano uno stalking, ti consiglio di andare in commissariato e fare istanza al fine di ottenere una ammoniszione del questore nei loro confronti. naturalmente dovrai documentare la tua situazione di salute, portare le lettere scritte, eventuali chiamate ala 112/113 e portare testimoni sui loro disturbi. Se ottieni che il questore li ammonisca poi se continuano vai con la querla e tutto va avanti. A questo punto conviene a loro cambiar casa....Buon lavoro ettore

 

[Excalibur]

cosa che è impossibile fare per tutta la notte e potrebbe essere in ogni caso contestata e tacciata di falsità o preparata ad hoc, perché danneggia solo me e secondo la legge questo non basta.

Ma proprio perché è una questione relativa alla tua salute - data da una condizione particolare - dovrebbe essere più incisiva di una questione generica che interessi tutto il condominio. Non so se esitano enti - o certificatori - qualificati per monitorare la ricezione dei rumori sulle 24 ore: voglio dire, i vigili o le forze dell'ordine misurano il rumore nel momento in cui li chiami e non restano per controllare come procede. Non so se puoi chiedere una perizia da un tecnico da allegare alla documentazione medica. La mia paura è che ti venga risposto di provvedere a isolare acusticamente la tua casa a tue spese.

 

[ensiro]

L'ente certificatore potrebbe essere l'ARPA, che dovrebbe piazzare in casa dei rilevatori per giorni. inoltre i rumori non sono continui, ma improvvisi e alternati da periodi brevi di silenzio. oltre a tutto, per esperienza professionale personale so quanto si difficile e macchinoso ottenere sia un intervento che una certificazione.
Per Excalibur: nessun problema, capisco...

 

[rospan]

Cambiate amministratore, così forse quello nuovo potrà intervenire con il proprietario per imporre il rispetto del regolamento (se fa cenno a orari di silenzio) o comunque per il rispetto del riposo notturno altrui.

Fosse facile cambiare amministratore...!
E poi sai come si allungano i tempi?
Io farei così : una bella diffida al proprietario immobile ( non in quanto amministratore ma in quanto proprietario) perché nel momento in cui affitto una mia proprietà sono , involontariamente, responsabile di chi metto dentro casa.

 

[Antonio Abiuso]

Analoga la mia esperienza di alcuni anni fa, con l'arrivo al piano superiore di giovani inquilini sudamericani abituati a far feste notturne con balli e suoni fino ad ore piccole. Confesso che a me, data l'età avanzata e un po duro d'orecchio, la cosa non disturbava troppo anzi in certi momenti mi conciliava il sonno, ma il contrario a mia moglie poiché suscettibile ed ansiosa.
Vista l'ovvia sterilità delle solite iniziative del caso: ammonizioni verso il locatore, doglianze a livello condominiale (vennero chiamati anche i Vigili Urbani che stesero inutili rapporti), ecc. decisi per il 'fai da te'. Nulla di tragico, per carità. La soluzione, assai brillante direi, divenne questa: realizzai in camera da letto un contro soffitto in legno con inserite lastre di espanso spesse cm.12 e le pareti incamiciate con lastre di sughero di 1 cm. Con una spesa tutto sommato modesta (circa € 1,500 se ben ricordo) si rivelò un toccasana per mia moglie che riprese a dormire come un angioletto senza più beveraggi sedativi; un po meno per me a cui quell'atmosfera divenuta 'ovattata' diede subito la sensazione d'esser
diventato improvvisamente audioleso! Auguri comunque.