Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Su Sky TG24 l'altro giorno il comandante ha asserito che nonostante l'83,3% di "malati" sono riusciti a gestire la normalità dell'Evento di fine anno.
A questo punto SE su un migliaio di vigili ne bastano cento FORSE e dico FORSE a Roma più che da altre parti c'è un esubero di forze.

A Milano per esempio mancavano 11 vigili su circa 200 in tutto ed il servizio ha funzionato.

Ora Roma è un po' più grande di Milano ma non tanto da richiedere una differenza di forze impegnate di circa 1.000 a Roma contro circa 200 a Milano. Qualcosa non torna, e visto il servizio comunque garantito dai circa 2oo o poco più di Roma, possiamo parlare di sovradimensionamento del corpo.
 

luciano1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
Aldilà di numeri e forze necessarie, il problema è un altro, l'assenteismo non giustificato, questa è una piaga che non si rimarginerà mai finché chi si astiene dal fare il proprio dovere se ne frega sapendo che qualcuno lo difenderà ad oltranza, in questo caso il sindacato.
Il paese sta vivendo una crisi dove tutti ne sentiamo gli effetti, questo fatto di Roma incattivisce gli animi e crea astio sociale, L'inchiesta che si deve fare deve essere chiara e trasparente, chi non ha giustificazioni deve essere penalizzato con stipendio bloccato per un lungo periodo, chi ha presentato certificati medici "farlocchi" deve essere punito tanto quanto il medico accondiscendente, chi era in ferie, chi col raffreddore, chi ecc ecc...
Senza un motivo valido un dipendente di una piccola azienda artigiana viene "cacciato", perché non è possibile farlo anche nelle grosse aziende e nella pubblica amministrazione?
Che altro aggiungere?
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Vivo a Roma e la mia reazione è stata quella che, immagino, sia stata di tutti noi.
uccesivamente ho ricevuto un messaggio il cui contenuto vi trascrivo perchè mette le cose in una differente prospettiva che mi sembra più credibile.
CHE N E PENSATE ?
Appaiono oggi su molti quotidiani amici alcuni articoli in merito alla diserzione dei vigili di Roma dai servizi per la notte di Capodanno. Immediatamente sono comparse richieste di punizione e licenziamento, anche da parte datoriale, dal vicesindaco al comandante del Corpo della Polizia Locale. Tutti i fedeli di partito, ad iniziare da matteo renzi per arrivare alla ministra madia, hanno lanciato strali ed anatemi, ma nessuno ha chiesto perché. Per quale cacchio di motivo, per la prima volta nella storia di Roma i vigili hanno rinunciato allo straordinario ed addirittura si sono messi in malattia perdendo anche dei soldi ( grazie alla legge brunetta)? Nemmeno uno straccio di giornalaio amico si è posto questa domanda, ha scatenato più indignazione questo fatto dell'orribile storia di Mafia Capitale. Bene, questo è il VERO RIASSUNTO. Nel 2013, primo anno dell'era marino, in seguito ad una ispezione del Ministero delle Finanze, in centinaia di pagine venivano elencati gli elementi da correggere da parte del Comune di Roma. In un paio di righe si citavano gli stipendi dei dipendenti, e nel restante corposo documento venivano criticati i soldi stanziati per l'accoglienza, i rom, i dirigenti, tutto ciò che poi è confluito in Mafia Capitale. A dicembre 2013, in seguito alle rimostranze dei sindacati circa il taglio degli stipendi veniva promesso dal Comune un dialogo, con la richiesta però di fornire i servizi per capodanno, per la beatificazione di due papi e tutto il resto. A luglio il Comune impone un contratto unilaterale, senza dialogo con le parti, e senza togliere dove si doveva. Inizia una lunga vertenza con l'amministrazione, scoppia Mafia Capitale, i dipendenti scoprono che il Comune aveva fornito al MEF contro deduzioni in cui si dichiarava la coingruità degli stipendi dei dipendenti, il vicesindaco ed altri assessori vengono indagati, ma nulla, il sindaco insiste che per risparmiare bisogna togliere ai dipendenti, e si arriva a dicembre 2014. il giorno prima del rimpasto di giunta il vicesindaco, sotto bagno per la vicenda intercettazioni, promette dialogo, ancora, ed il direttore generale iudicello addirittura dice al comandante del corpo raffaele clemente “ ma che ****o avete scritto?” ( il tutto compare in un video ma non sugli atti). Poi, il giorno dopo, marino presenta la nuova giunta, il vicesindaco intercettato e nominato da buzzi e carminati resta al suo posto, e si presenta al tavolo delle trattative imponendo il suo contratto. Ecco le motivazioni della diserzione, non voglia di vacanza o di festa, non voglia di “ non fare un ****o” come asserito nel peggior blog che parla di Roma, ma semplice contrasto ad una amministrazione che continuna a togliere dove non deve, che continua a nutrire le coop. indagate, che continua a nominare dirigenti ed addirittura un assessore alla legalità per controllare che non ci siano ruberie ( sapete quanto costa un assessore a Roma?)- questi sono i fatti, e la stampa seria, quella che non riceve nulla dallo stato, ha riportato questi fatti, mentre gli amici del regime no, si sono limitati a riportare cinguettii (RCS-Corriere della Sera, Repubblica e Messaggero prendono eccome). La domanda resta però, nessuno al Governo si è posto il problema di come sia nato il problema vigili e macchinisti delle metropolitane, non si va mai a fondo, ci si fida delle parole di un vicesindaco indagato, di un consigliere capitolino, panecaldo, che nel tempo è stato sbugiardato riguardo ai provvedimenti per gli NCC e Taxi, ci si fida di tutti, ma non si chiede alle controparti una spiegazione. Eppure, quando a Roma sono calati da tutti Italia milioni di lavoratori per protestare contro i provvedimenti legati al Job Act nessuno ha detto nulla, mentre ora ci si accanisce contro i dipendenti del Comune di Roma. Questa è la verità, c'è sempre un motivo per un lavoratore dietro ad un rifiuto, ma è una verità scomoda, meglio essere pecore, che pensare con la propria testa.





sdddddddddddddddddddddddddDN.B. i cognomi in minuscolo sono voluti.
 

luciano1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vivo a Roma e la mia reazione è stata quella che, immagino, sia stata di tutti noi.
uccesivamente ho ricevuto un messaggio il cui contenuto vi trascrivo perchè mette le cose in una differente prospettiva che mi sembra più credibile.
CHE N E PENSATE ?

Ho letto e da ex dipendente, e ex sindacalista, mi permetto di dire un paio di cose che possono lasciare il tempo che trovano ma sicuramente sono condivise da molti lavoratori che, avendo il turno di lavoro la notte del 31 dicembre ... sono andati al lavoro.
I vigili di Roma, sono sicuramente in grado di far sentire la loro voce e il loro pensiero attraverso giornali e televisione, ne avrebbero guadagnato in fama e forse anche in moneta se avessero informato la gente ben bene, e se avessero scelto una giornata di sciopero totale che non fosse la giornata del 31 dicembre.
A tutti è parsa una data di comodo, se poi aggiungiamo che l'assenteismo è causato da assenze ingiustificate, malattie da confermare e altri metodi poco chiari, non si possono incolpare certo gli italiani che stanno criticando il loro operato.
A questo punto, chiedo a Lei, se fossero i suoi dipendenti come si comporterebbe con quelli che "senza un motivo apparentemente valido" non si sono presentati in azienda?
Da sindacalista "dovrei" difendere i miei iscritti, ma..... non è ora di finirla di urlare e proporre seriamente alternative valide alle regole attuali?
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Premetto che come metodo in ogni discussione cerco di mettermi nei panni di chi
appare colpevole .
Premetto anche che non nutro particolare simpatia verso i vigili..
A 75 anni, però, non mi va di essere portato a spasso dal furbetto di turno. Stimo che persone mediamente itsruite come i vigili urbani di Roma non siano inclini a castrarsi e se sembra che lo facciano voglio vederci chiaro.
Per quanto riguarda la scelta di una data di comodo anch'io l'ho notato. Ma non mi ha stupito: E come poteva stupirmi se questa è una prassi consolidata.
Non può essere che se lo fa la Gamusso è lecito e se lo fanno i vigili si grida
scandalizzati anche se si è appena partecipato allo sciopero generale contr il Job Act
Mio padre,un uomo molto saggio della cui saggezza non ho potuto approfittare perchè morto 50 anni fa, diceva
"L'italiano si indigna per i soprusi ai quali non può partecipare
Per rispondere alla sua domanda la stessa deve essere completata.
Se non avessi niente da rimproverarmi e fossi stato onesto con i miei dipendenti avrei applicato tutte le sanzioni consentite dalla.legge.
 
J

jac1.0

Ospite
Premesso che 44 vigili si sono assentati senza alcuna giustificazione (almeno questo dicono i giornali), non ho ancora capito che cosa avrebbero ottenuto i vigili con l'assenza in massa per malattia, se non la condanna dei Romani?
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Io non sono romano e caratterialmente sono lontano mille miglia
Appare chiaro che nessuno al Governo si sia posto il problema di come sia nato il problema vigili e macchinisti delle metropolitane,preferendo dare ascolto
ad un vicesindaco indagato, ad un consigliere capitolino, panecaldo, che nel tempo è stato sbugiardato riguardo ai provvedimenti per gli NCC e Taxi, ci si fida di tutti, ma non si chiede alle controparti una spiegazione.
' E' chiaro che questa giunta è peggio della precedente ed è tutto dire.
Nel 2013 primo anno dell'era marino, in seguito ad una ispezione del Ministero delle Finanze, in centinaia di pagine venivano elencati gli elementi da correggere da parte del Comune di Roma. In un paio di righe si citavano gli stipendi dei dipendenti, e nel restante corposo documento venivano criticati i soldi stanziati per l'accoglienza, i rom, i dirigenti, tutto ciò che poi è confluito in Mafia Capitale. A dicembre 2013, in seguito alle rimostranze dei sindacati circa il taglio degli stipendi veniva promesso dal Comune un dialogo, con la richiesta però di fornire i servizi per capodanno, per la beatificazione di due papi e tutto il resto. A luglio il Comune impone un contratto unilaterale, senza dialogo con le parti, e senza togliere dove si doveva. Inizia una lunga vertenza con l'amministrazione, scoppia Mafia Capitale, i dipendenti scoprono che il Comune aveva fornito al MEF contro deduzioni in cui si dichiarava la coingruità degli stipendi dei dipendenti, il vicesindaco ed altri assessori vengono indagati, ma nulla, il sindaco insiste che per risparmiare bisogna togliere ai dipendenti, e si arriva a dicembre 2014. il giorno prima del rimpasto di giunta il vicesindaco, sotto bagno per la vicenda intercettazioni, promette dialogo, ancora,. Poi, il giorno dopo, marino presenta la nuova giunta, il vicesindaco intercettato e nominato da buzzi e carminati resta al suo posto, e si presenta al tavolo delle trattative imponendo il suo contratto. Ecco le motivazioni della diserzione, non voglia di vacanza o di festa, non voglia di “ non fare un ****o” come asserito nel peggior blog che parla di Roma,
Ho imparato che i romani non si lasciano ingannare come riprov quese mie cn siderazioni che sono diffuse capillarmente.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto