Vivo a Roma e la mia reazione è stata quella che, immagino, sia stata di tutti noi.
uccesivamente ho ricevuto un messaggio il cui contenuto vi trascrivo perchè mette le cose in una differente prospettiva che mi sembra più credibile.
CHE N E PENSATE ?
Appaiono oggi su molti quotidiani amici alcuni articoli in merito alla diserzione dei vigili di Roma dai servizi per la notte di Capodanno. Immediatamente sono comparse richieste di punizione e licenziamento, anche da parte datoriale, dal vicesindaco al comandante del Corpo della Polizia Locale. Tutti i fedeli di partito, ad iniziare da matteo renzi per arrivare alla ministra madia, hanno lanciato strali ed anatemi, ma nessuno ha chiesto perché. Per quale cacchio di motivo, per la prima volta nella storia di Roma i vigili hanno rinunciato allo straordinario ed addirittura si sono messi in malattia perdendo anche dei soldi ( grazie alla legge brunetta)? Nemmeno uno straccio di giornalaio amico si è posto questa domanda, ha scatenato più indignazione questo fatto dell'orribile storia di Mafia Capitale. Bene, questo è il VERO RIASSUNTO. Nel 2013, primo anno dell'era marino, in seguito ad una ispezione del Ministero delle Finanze, in centinaia di pagine venivano elencati gli elementi da correggere da parte del Comune di Roma. In un paio di righe si citavano gli stipendi dei dipendenti, e nel restante corposo documento venivano criticati i soldi stanziati per l'accoglienza, i rom, i dirigenti, tutto ciò che poi è confluito in Mafia Capitale. A dicembre 2013, in seguito alle rimostranze dei sindacati circa il taglio degli stipendi veniva promesso dal Comune un dialogo, con la richiesta però di fornire i servizi per capodanno, per la beatificazione di due papi e tutto il resto. A luglio il Comune impone un contratto unilaterale, senza dialogo con le parti, e senza togliere dove si doveva. Inizia una lunga vertenza con l'amministrazione, scoppia Mafia Capitale, i dipendenti scoprono che il Comune aveva fornito al MEF contro deduzioni in cui si dichiarava la coingruità degli stipendi dei dipendenti, il vicesindaco ed altri assessori vengono indagati, ma nulla, il sindaco insiste che per risparmiare bisogna togliere ai dipendenti, e si arriva a dicembre 2014. il giorno prima del rimpasto di giunta il vicesindaco, sotto bagno per la vicenda intercettazioni, promette dialogo, ancora, ed il direttore generale iudicello addirittura dice al comandante del corpo raffaele clemente “ ma che ****o avete scritto?” ( il tutto compare in un video ma non sugli atti). Poi, il giorno dopo, marino presenta la nuova giunta, il vicesindaco intercettato e nominato da buzzi e carminati resta al suo posto, e si presenta al tavolo delle trattative imponendo il suo contratto. Ecco le motivazioni della diserzione, non voglia di vacanza o di festa, non voglia di “ non fare un ****o” come asserito nel peggior blog che parla di Roma, ma semplice contrasto ad una amministrazione che continuna a togliere dove non deve, che continua a nutrire le coop. indagate, che continua a nominare dirigenti ed addirittura un assessore alla legalità per controllare che non ci siano ruberie ( sapete quanto costa un assessore a Roma?)- questi sono i fatti, e la stampa seria, quella che non riceve nulla dallo stato, ha riportato questi fatti, mentre gli amici del regime no, si sono limitati a riportare cinguettii (RCS-Corriere della Sera, Repubblica e Messaggero prendono eccome). La domanda resta però, nessuno al Governo si è posto il problema di come sia nato il problema vigili e macchinisti delle metropolitane, non si va mai a fondo, ci si fida delle parole di un vicesindaco indagato, di un consigliere capitolino, panecaldo, che nel tempo è stato sbugiardato riguardo ai provvedimenti per gli NCC e Taxi, ci si fida di tutti, ma non si chiede alle controparti una spiegazione. Eppure, quando a Roma sono calati da tutti Italia milioni di lavoratori per protestare contro i provvedimenti legati al Job Act nessuno ha detto nulla, mentre ora ci si accanisce contro i dipendenti del Comune di Roma. Questa è la verità, c'è sempre un motivo per un lavoratore dietro ad un rifiuto, ma è una verità scomoda, meglio essere pecore, che pensare con la propria testa.
sdddddddddddddddddddddddddDN.B. i cognomi in minuscolo sono voluti.