arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Secondo me il possesso nn è un problema, sia loro che la mamma hanno abitato il loro 50% posto che nessuno ha chiesto l'ipotetica divisione del bene. secondo me se la donano ad u ente, specie se ecclesiastico saranno loro ad affrontare con ben altri mezzi la questione. quanto alla variazione al catasto non so se gliela lasciano fare ma credo che all'atto della vendita il notaio vorrà verificare la provenienza del bene e se per la mamma hanno la successione per la parte paterna cosa producono? io chiederei ad un notaio prima di affrontare le spese del catasto.
 

Valty

Membro Attivo
Proprietario Casa
giusto chiedere ad un notaio, ma non solo uno.
Sappiamo che possono dire e fare cose anche opposte l'uno all'altro.
Se è possibile fare la donazione si può fare anche la vendita.
 
J

JERRY48

Ospite
giusto chiedere ad un notaio, ma non solo uno.
Sappiamo che possono dire e fare cose anche opposte l'uno all'altro.
Se è possibile fare la donazione si può fare anche la vendita.

Ma la donazione la fai del tuo 50% (sommato tra i due fratelli) di proprietà, perchè così risulta al catasto. La vendita mi pare un pò più difficile.
 

Fifo84

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve, grazie a tutti per la risposta.
Darla ad UN ENTE non è una soluzione facile. RIpeto, dovremmo dargli solo 50%, l'altra metà non si NULLA , e casa è abbandonata diciamo su in cima ad una collina. Con la crisi che c'è, con le tasse e quanto altro, non so se un ENTE si prende un immobile che al momento è solo un problema ( di ristrutturazione, di notaio, e di divisione dei beni). Per il resto, mi sembra strano che basti fare una semplice variazione catastale al comune avendo pubblicamente e con atto notarile rinunciato a quella quota 12 anni fa, fosse stato cosi semplice, avvocati e commercialisti, ci avrebbero già consigliato di farlo. Il problema è che, se la quota è dello stato, perchè NON la reclema? cosi mi obbligano a mantere la casa a spese mie, pagarci le tasse e quanto altro, senza poterla vendere..non mi sembra una cosa giusta..
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Il problema è che, se la quota è dello stato, perchè NON la reclema? cosi mi obbligano a mantere la casa a spese mie, pagarci le tasse e quanto altro, senza poterla vendere..non mi sembra una cosa giusta..

Perchè forse non sa che la possiede, perchè il procedimento per reclamare la sua parte è lungo, perchè ci guadagna di più con le vosttre tasse o per chissà quale altro motivo ma scusa non potevate chiedere a vostra madre di lasciare il suo 50% alla chiesa o meglio non potevate rinunciare anche alla sua quota?
 

Valty

Membro Attivo
Proprietario Casa
Io te lo ripeto, poi fa quello che vuoi.
Troppo spesso si complicano le cose per interesse.
Non sei d'accordo Erwan?
Fai fare la variazione al catasto, trovati il notaio giusto e vendi.
Ciao
 

Fifo84

Membro Attivo
Proprietario Casa
No, perchè dovevamo prendere anche altre cose, non solo questa cosa..e quindi siamo stati "costretti"

Perchè forse non sa che la possiede, perchè il procedimento per reclamare la sua parte è lungo, perchè ci guadagna di più con le vosttre tasse o per chissà quale altro motivo ma scusa non potevate chiedere a vostra madre di lasciare il suo 50% alla chiesa o meglio non potevate rinunciare anche alla sua quota?
 

Fifo84

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non è questione di complicarsi..
Vado al catasto con il geometra, e ci intestiamo tutto noi.
TUTTO QUI? eppoi, la vendo davanti al notaio.
E se un domani vengono a conoscenza di questa cosa? ma è legale?

Io te lo ripeto, poi fa quello che vuoi.
Troppo spesso si complicano le cose per interesse.
Non sei d'accordo Erwan?
Fai fare la variazione al catasto, trovati il notaio giusto e vendi.
Ciao
 

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