Salve,
abito in un bifamigliare e desideravo avere un consiglio/suggerimento .
Mi trovo in una situazione davvero particolare , cercherò di riassumere brevemente la mia posizione.
A fine dicembre 91 io ed il mio vicino siamo diventati proprietari , con due rogiti praticamente identici redatti lo stesso giorno con lo stesso notaio , ognuno di una unità immobiliare e relativo box ricavati da un unico edificio con annesso relativo cortile comune .
Gli atti notarili e le relative schede catastali riportano chiaramente la stessa particella con i relativi i sub , ad esempio particella foglio 18 particella 20 sub 1 (prima unita immobiliare) ,particella foglio 18 particella 20 sub 2 (seconda unita immobiliare ,particella foglio 18 particella 20 sub 10 (primo box ),particella foglio 18 particella 20 sub 11 (secondo box ),mentre nelle coerenze di contorno in entrambi i rogiti il cortile viene espressamente citato come cortile comune.
In questi anni per comodità e per un migliore utilizzo del cortile avevamo comunque utilizzato il cortile separatamente anche se , a causa della asimmetria del cortile rispetto all'edificio , le due parti del cortile hanno metratura molto differente .( specifico che NON sono ancora passati 20 e che l'uso capione è stato bloccato con una raccomandata) .
Ho proposto al mio vicino di dividere formalmente il cortile e di compensare la differenza di metratura , ma a causa di questa richiesta ho fatto una "scoperta" davvero particolare .
A mia insaputa otto giorni prima del rogito del 91 (registrato in atti un giorno prima del rogito ) è stato presentato dal precedente proprietario un frazionamento del cortile dove sono presenti il box .
Ribadisco che le schede catastali allegate al rogito non riportano nessun frazionamento del cortile .
Il mio vicino mi ha fatto pervenire una copia di un "atto di rettifica" del suo atto notarile basato sulla nuova particella del box ed avente come motivazione l'accertamento di un "puro errore materiale" effettuato nel rogito del 91. L'atto in oggetto è stato redatto da un notaio diverso da quello del 91 , anche se il notaio del 91 esercita ancora , e "sentenzia" che il cortile è di proprietà esclusiva in quanto pertinenza del box .
Sono a disposizione per qualsiasi suggerimento e ogni suggerimento è davvero ben accetto .
abito in un bifamigliare e desideravo avere un consiglio/suggerimento .
Mi trovo in una situazione davvero particolare , cercherò di riassumere brevemente la mia posizione.
A fine dicembre 91 io ed il mio vicino siamo diventati proprietari , con due rogiti praticamente identici redatti lo stesso giorno con lo stesso notaio , ognuno di una unità immobiliare e relativo box ricavati da un unico edificio con annesso relativo cortile comune .
Gli atti notarili e le relative schede catastali riportano chiaramente la stessa particella con i relativi i sub , ad esempio particella foglio 18 particella 20 sub 1 (prima unita immobiliare) ,particella foglio 18 particella 20 sub 2 (seconda unita immobiliare ,particella foglio 18 particella 20 sub 10 (primo box ),particella foglio 18 particella 20 sub 11 (secondo box ),mentre nelle coerenze di contorno in entrambi i rogiti il cortile viene espressamente citato come cortile comune.
In questi anni per comodità e per un migliore utilizzo del cortile avevamo comunque utilizzato il cortile separatamente anche se , a causa della asimmetria del cortile rispetto all'edificio , le due parti del cortile hanno metratura molto differente .( specifico che NON sono ancora passati 20 e che l'uso capione è stato bloccato con una raccomandata) .
Ho proposto al mio vicino di dividere formalmente il cortile e di compensare la differenza di metratura , ma a causa di questa richiesta ho fatto una "scoperta" davvero particolare .
A mia insaputa otto giorni prima del rogito del 91 (registrato in atti un giorno prima del rogito ) è stato presentato dal precedente proprietario un frazionamento del cortile dove sono presenti il box .
Ribadisco che le schede catastali allegate al rogito non riportano nessun frazionamento del cortile .
Il mio vicino mi ha fatto pervenire una copia di un "atto di rettifica" del suo atto notarile basato sulla nuova particella del box ed avente come motivazione l'accertamento di un "puro errore materiale" effettuato nel rogito del 91. L'atto in oggetto è stato redatto da un notaio diverso da quello del 91 , anche se il notaio del 91 esercita ancora , e "sentenzia" che il cortile è di proprietà esclusiva in quanto pertinenza del box .
Sono a disposizione per qualsiasi suggerimento e ogni suggerimento è davvero ben accetto .