@laica hai verificato a PRIORI la serietà e solidità dell'impresa, chiedendo informazioni in Banca nonchè seguire queste piccole regolette qui:Vademecum sulla scelta di un impresa per l'esecuzione di lavori di ristrutturazione e/o nuova costru | propit.it - Forum per la Casa
Ti potrà sembrare una banalità, ma un operatore mediamente poco serio (prendo per buona la tua descrizione pur non conoscendo gli avvenimenti) già non le segue tanto queste indicazioni, per cui trovi l'improvvisato.
Già se tutti seguissero queste regolette di base, gli improvvisati ed i furbi avrebbero vita decisamente più dura, e molto probabilmente sarebbero estromessi dal mercato molto PRIMA ancora di far danni (che poi ricadono su tutto il settore).
Questo è il mio consiglio d'addetto ai lavori, poi vedi TU.
Devi comunque fermarti prima possibile (chiudendo le eventuali pendenze pecuniarie con quest'impresa) e poi partire con un'altro.
Il Responsabile dei lavori è il tuo delegato (fa le veci del Committente) ed ha poteri di spesa.
Il Direttore dei lavori (da non confondere con il Responsabile Lavori) invece è il professionista che materialmente segue i lavori e fa da tuo contraltare tecnico all'impresa ,prende atto dei S.A.L (stato avanzamento lavori) li verifica con il realizzato, li vidima, come vidima tutti le modifiche del cantiere (eventualmente le contesta) all'Impresa.
Per comodità, ed anche per efficientare il lavoro, tendenzialmente si cerca di far corrispondere il Progettista dell'opera con la figura del Direttore dei Lavori (la stessa persona) in quanto una Direzione dei lavori efficiente si programma già in fase di progettazione (con largo anticipo), in modo da avere più facilmente un continuo raffronto tra progetto di partenza ed eventuali varianti (quindi anche variazioni di costi).
Dico tutto ciò per il semplice motivo è che leggendo il tuo post mi è parso tu facessi confusione tra Direttore dei Lavori e Responsabile Lavori (sono due figure differenti).
Mentre in un cantiere non è obbligatoria la figura del Responsabile dei Lavori (può essere lo stesso Committente che decide) il Direttore dei Lavori non può mai mancare. Spero di essere stato chiaro.
Ti potrà sembrare una banalità, ma un operatore mediamente poco serio (prendo per buona la tua descrizione pur non conoscendo gli avvenimenti) già non le segue tanto queste indicazioni, per cui trovi l'improvvisato.
Già se tutti seguissero queste regolette di base, gli improvvisati ed i furbi avrebbero vita decisamente più dura, e molto probabilmente sarebbero estromessi dal mercato molto PRIMA ancora di far danni (che poi ricadono su tutto il settore).
Questo è il mio consiglio d'addetto ai lavori, poi vedi TU.
Devi comunque fermarti prima possibile (chiudendo le eventuali pendenze pecuniarie con quest'impresa) e poi partire con un'altro.
Il Responsabile dei lavori è il tuo delegato (fa le veci del Committente) ed ha poteri di spesa.
Il Direttore dei lavori (da non confondere con il Responsabile Lavori) invece è il professionista che materialmente segue i lavori e fa da tuo contraltare tecnico all'impresa ,prende atto dei S.A.L (stato avanzamento lavori) li verifica con il realizzato, li vidima, come vidima tutti le modifiche del cantiere (eventualmente le contesta) all'Impresa.
Per comodità, ed anche per efficientare il lavoro, tendenzialmente si cerca di far corrispondere il Progettista dell'opera con la figura del Direttore dei Lavori (la stessa persona) in quanto una Direzione dei lavori efficiente si programma già in fase di progettazione (con largo anticipo), in modo da avere più facilmente un continuo raffronto tra progetto di partenza ed eventuali varianti (quindi anche variazioni di costi).
Dico tutto ciò per il semplice motivo è che leggendo il tuo post mi è parso tu facessi confusione tra Direttore dei Lavori e Responsabile Lavori (sono due figure differenti).
Mentre in un cantiere non è obbligatoria la figura del Responsabile dei Lavori (può essere lo stesso Committente che decide) il Direttore dei Lavori non può mai mancare. Spero di essere stato chiaro.