Con 'forfait' intendo -ammetto che il termine crea un margine di confusione, mi scuso- una cifra parametrica, staccata dal computo analitico della tariffa professionale.
Normalmente le tariffe si calcolano con una serie di passaggi che tengono in considerazione come primo elemento il costo complessivo dell'opera, dal quale discendono successive percentuali di applicazione, a seconda delle attività svolte.
Dopo il decreto Bersani è stata ammessa la possibilità di deroga dalle tariffe di legge (legge nazionale per architetti e ingegneri), che riemergono ogni qual volta si arrivi a un contenzioso. Perciò ho parlato di 'forfait' perchè la tariffa normale viene calcolata con metodo percentuale analitico ben più articolato del semplice '6% sul costo'.
Normalmente le tariffe si calcolano con una serie di passaggi che tengono in considerazione come primo elemento il costo complessivo dell'opera, dal quale discendono successive percentuali di applicazione, a seconda delle attività svolte.
Dopo il decreto Bersani è stata ammessa la possibilità di deroga dalle tariffe di legge (legge nazionale per architetti e ingegneri), che riemergono ogni qual volta si arrivi a un contenzioso. Perciò ho parlato di 'forfait' perchè la tariffa normale viene calcolata con metodo percentuale analitico ben più articolato del semplice '6% sul costo'.