masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Nel 2022 il condominio ha installato l'impianto del videocitofono. Lo scorso anno ho detratto il 50% (rata n.1) della relativa spesa che già compariva nel 730 precompilato e ho anche ricevuto la relativa attestazione dall'amministratore. Ho però notato che nella certificazione inviata dall'amministratore il totale dichiarato era meno di quanto pagato. Mi era stato detto che la certificazione era corretta in quanto non sono stati pagati gli importi totali ai fornitori nell'anno 2022. Pertanto questo anno mi sarei aspettato un'altra dichiarazione con la restante parte da me pagata e invece l'amministratore afferma che non c'è nulla da detrarre per l'anno 2023. In effetti nel precompilato non compare nulla ma allora mi chiedo dove sia l'errore (se c'è).
Inoltre nel 2023 sono fatti dei lavori di ristrutturazione nell'appartamento di un condomino per via di un'infiltrazione del tetto condominiale ed è stata anche fatta la copertura del tetto ma anche qui nessuna certificazione.
Che spiegazione dareste? Sono forse stati pagati senza avviare la pratica edilizia? E la restante parte dell'impianto del videocitofono?
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
1. Se l'amministratore non ha svolto la seconda parte della pratica e comunicato al fisco il pagamento della seconda rata del videocitofono nel 2023 è ovvio che non ti risulta nel precompilato. Chiedi chiarimenti all'amministratore: che fine ha fatto il pagamento della seconda rata ?
2. Per la copertura del tetto bisogna vedere se i condomini erano d'accordo nel far svolgere all'amministratore le pratiche per la detrazione fiscale oppure no. Anche qui puoi chiedere chiarimenti a lui.
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
1. Se l'amministratore non ha svolto la seconda parte della pratica e comunicato al fisco il pagamento della seconda rata del videocitofono nel 2023 è ovvio che non ti risulta nel precompilato. Chiedi chiarimenti all'amministratore: che fine ha fatto il pagamento della seconda rata ?
2. Per la copertura del tetto bisogna vedere se i condomini erano d'accordo nel far svolgere all'amministratore le pratiche per la detrazione fiscale oppure no. Anche qui puoi chiedere chiarimenti a lui.
Intanto ti ringrazio beh credo proprio che queste detrazioni non le vedrò mai più perchè mi ha già risposto che non ce ne sono non mi ha risposto che ha dimenticato per cui....che posso fare? Gli altri condomini ovviamente non ne sanno nulla e non sono interessati e andiamo avanti così....
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Fatti dare una copia delle fatture, quelle sono un tuo diritto, e poi vai all'aggenzia delle entrate a chiedere come fare canditamente senza fare credere che sospetti qualcosa, se ci sono delle mancanze credo che la finanza che sta sempre a caccia degli evasori sarà contenta di fare un controllino
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ecco la risposta dell'amministratore dietro mia richiesta di spiegazioni:

."...per quanto riguarda la detrazione spettante, le confermo nuovamente che l'importo è corretto, in quanto l'importo totale che lei ha versato per la gestione straordinaria NON E' TUTTO rientrante tra le spese oggetto di detrazione, in quanto da quel blocco di ripartizione deve considerare detraibile soltanto l'importo inerente l'installazione dell'impianto videocitofonico ed inoltre di questo soltanto la quota di spesa sostenuta su parte comune condominiale, non per l'apparecchio all'interno della sua abitazione, infatti la normativa parla di "interventi ristrutturazione edilizia su parti comuni condominiali".
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
bisogna vedere se i condomini erano d'accordo nel far svolgere all'amministratore le pratiche per la detrazione fiscale oppure no
Però ricordo una sentenza, direi di Cassazione, secondo la quale l'amministratore doveva comunque agire in modo che chi voleva usufruire della detrazione potesse farlo. Ora non l'ho a portata di mano per dare il riferimento.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Eccola: ordinanza n. 6086 del 4 marzo 2020 della Suprema Corte di Cassazione.
"...Di conseguenza era dovere di diligenza dell'amministratore condominiale effettuare i pagamenti in modo da conservare ai singoli condomini, che intendevano usufruirne, la facoltà di godere della detrazione fiscale ex lege n. 449 del 1997, posto che trattavasi semplicemente di modalità di esecuzione di attività - pagamento del compenso all'appaltatore - comunque rientrante nella propria sfera di competenza."
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Cara Elisabetta48,
grazie per la tua risposta...ma come postato prima e vista la risposta dell'amministratore non ho tante chances....evidentemente la quota è quella che dirti? Dovrei chiedere le fatture certo ma se non ha inoltrato la pratica credo abbia poco senso. Tanto guarda fanno tutto loro e nonostante gestiscano le nostre "case" indirettamente è veramente una bella bega avere a che fare con loro perchè la maggior parte dei condomini se ne frega e paga. Tu pensa che ho provato a chiedere ad un condomino che neanche sapeva della possibilità di scaricare i lavori condominiali per cui di che parliamo? Mandarlo via? Forse ma mettere insieme diverse "teste" è davvero un'impresa.
 

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