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Premesso che non sono un esperto, posso solo esprimere delle ipotesi, comunque da verificare con il professonista, in primis il notaio, se non l'avvocato. Ciò detto, se la donazione del 2008 può essere revocata tutto torna come prima e via libera alle varie cessioni onerose(vendita) dirette o indirette.

Ma credo che non ci siano i presupposti perchè per la revocazione il codice prevede solo due ipotesi: 1) Ingratitudine severa e accertata del

donatario...2) Sopravvenienza di figli successiva all'atto di donazione...

E non è il caso vostro. E quindi non vi rimane che mettere in vendita

con sconti sensibili da una parte e con garanzie fidejussorie o simili dall'altra. Su Propit ci sono fior fiori di competenti in materia che potranno indicarti l'esistenza o meno di simili strumenti di garanzia.

Tutto qua. Ti ringrazio per l'apprezzamento e ti rinnovo gli auguri. QPQ.


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