Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Io partirei dal principio che in casa propria ciascuno può fare quello che vuole, anche scollegare i termosifoni e mettere al loro posto un tappo.
Quindi scollegando i termosifoni non hanno violato nessuna legge.
Ovviamente la legge obbliga a installare un contacalorie per ciascun termosifone. Quindi nessun termosifone, nessun contacalorie. Anche in questo caso, non installando i contacalorie, non hanno violato nessuna legge, perché hanno installato un numero di contacalorie (zero) pari al numero di termosifoni (zero).
La somma dei consumi registrati da ciascun contacalorie è ovviamente zero. Non c'è nulla da misurare, non c'è nessun misuratore, risulta che il totale misure è uguale a zero. Quindi il consumo è stato zero e ai proprietari spetta solo la quota fissa di competenza.

La moltiplicazione è sempre moltiplicazione, anche quando uno o più fattori sono pari a zero.
Non è proprio così abitando in un condominio ne accetti il regolamento scritto e non. Di fatto non mettendo in opera i termosifoni dal 2017 ha rifiutato l'installazione dei contabilizzatori. Tutto ciò premesso che avrà ricevuto svariati avvisi per installazione, avvisi che saranno andati a vuoto a quanto pare. L'amministratore gli ha addebitato la quota massima prevista per quell'impianto, quota che verrà addebitata finché non provvederà a rimettere in opera i termosifoni ed i relativi contabilizzatori.
Qui c'è un caso simile
In un condominio non puoi fare quello che vuoi anche se l'immobile è di tua proprietà. Fin troppo buono l'amministratore a non informare le autorità per la relativa multa che ricordo va da 500 a 2000 euro.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
premesso che avrà ricevuto svariati avvisi per installazione, avvisi che saranno andati a vuoto
L'amministratore e i partecipanti all'assemblea di condominio erano stati avvisati dell'eliminazione di tutti i termosifoni in quell'unità immobiliare:
hanno ritrovato le comunicazioni ed era stato comunicato anche in assemblea

In base a cosa sostieni che siano stati inviati degli avvisi per l'installazione dei contabilizzatori?


Qui c'è un caso simile
Il caso che hai citato è diverso: si riferisce ad una condòmina che ha sostituito i radiatori con altri di diverso tipo.
Nel caso di @#Stella# i termosifoni furono eliminati e mai reinstallati né sostituiti con altri sistemi di riscaldamento.
 

Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'amministratore e i partecipanti all'assemblea di condominio erano stati avvisati dell'eliminazione di tutti i termosifoni in quell'unità immobiliare:


In base a cosa sostieni che siano stati inviati degli avvisi per l'installazione dei contabilizzatori?



Il caso che hai citato è diverso: si riferisce ad una condòmina che ha sostituito i radiatori con altri di diverso tipo.
Nel caso di @#Stella# i termosifoni furono eliminati e mai reinstallati né sostituiti con altri sistemi di riscaldamento.
Non basta smontare i termosifoni per non pagare le spese di riscaldamento. Fosse così facile lo farebbero tutti. Il fatto che sia stato avvisato l'amministratore non cambia nulla e dal 2016 ad oggi (6 anni), i termosifoni si riparano. E torniamo allo stesso punto, l'installazione dei contabilizzatori è obbligatoria. Bene si sta comportando l'amministratore
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Anche in questo caso, non installando i contacalorie, non hanno violato nessuna legge
La discriminante è il periodo a cui si riferisce.

Prima della norma che impose i contacalorie potevi staccare i termosifoni...ma non pretendere di non pagare come se fossero allacciati e funzionanti (quota calcolata per millesimi).
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non basta smontare i termosifoni per non pagare le spese di riscaldamento.

Puoi persino fare a meno di staccarli...basta chiudere la valvola e, salvo contacalorie difettoso, nessuna quota volontaria ti può essere addebitata.

Forse non hai letto bene la domanda iniziale... o non conosci la normativa.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
In tutta questa discussione, non si accenna mai al “distacco dal riscaldamento centralizzato “ .
Anche in passato, bastava comunicarlo o c’erano delle limitazioni?

Tra l’altro riprendendo la risposta di Dimaraz, che senso ha oggi la norma sul distacco, se nulla vieta di chiudere tutte le valvole?
Nel caso qui discusso, è assurdo addebitare un “non-consumo” volontario.
 

Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
In tutta questa discussione, non si accenna mai al “distacco dal riscaldamento centralizzato “ .
Anche in passato, bastava comunicarlo o c’erano delle limitazioni?

Tra l’altro riprendendo la risposta di Dimaraz, che senso ha oggi la norma sul distacco, se nulla vieta di chiudere tutte le valvole?
Nel caso qui discusso, è assurdo addebitare un “non-consumo” volontario.
Chi dice che c'è stato consumo 0 senza contabilizzatori? In 6 anni non sono stati capaci di installarli mentre il resto del condominio si. Nessuno vieta di chiudere le valvole ma bisogna avere in opera i contabilizzatori.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Chi dice che c'è stato consumo 0 senza contabilizzatori? In 6 anni non sono stati capaci di installarli mentre il resto del condominio si. Nessuno vieta di chiudere le valvole ma bisogna avere in opera i contabilizzatori.
Mai sentito di locali privi di riscaldamento?
Se i radiatori sono assenti, come si fa a sostenere che c’è stato consumo?
Non essere ridicolo
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
distacco dal riscaldamento centralizzato “ .
l'assemblea non consente più il distacco dal centralizzato.

Pare che nell'A/10 di @#Stella# i termosifoni vennero eliminati ancora prima:
i termosifoni non sono stati tolti l'anno scorso, ma si sta parlando di dieci anni fa. Si sta parlando di un immobile non in buono stato da ristrutturare, completamente disabitato da anni.
 

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