fiorsue

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per rispondere un po' a tutti gli intervenuti:
In effetti al momento per gli immobili in condominio preferisco la situazione al di fuori dell'Italia e precisamente in Europa centrale perché, malgrado la tassazione elevata, ci sono regole chiare e tolleranza zero con chi cerca di fare il furbo a spese di inquilini e condomini. Attualmente in Italia la vita nei condomini è molto sgradevole, perché si cerca di evitare ogni forma di manutenzione e chi ha avuto danni da parti comuni subisce l'inerzia di amministratori ed il rifiuto dei lavori necessari da parte degli altri condomini. Sembra che il sistema della giustizia civile sia talmente ingolfato da non offrire più ausilio a chi vi ricorre. E' più che mai il momento di possedere solo immobili indipendenti.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
ttualmente in Italia la vita nei condomini è molto sgradevole, perché si cerca di evitare ogni forma di manutenzione e chi ha avuto danni da parti comuni subisce l'inerzia di amministratori ed il rifiuto dei lavori necessari da parte degli altri condomini.
Non tutti i condomini sono uguali; i condomini sono composti da persone, che scelgono se comportarsi correttamente o no.
Per la mia esperienza, anche se concordo che all’estero c'è più controllo sociale, quindi è meno facile comportarsi male, mai avuto problemi come quelli che hai dovuto subire.
 

fiorsue

Membro Attivo
Proprietario Casa
Franci63, mi fa piacere sapere che tu non hai conosciuto questo tipo di problemi, ma in Italia esistono eccome, io stessa sono in 2 diversi condomini, uno in provincia di Varese, ed è quello di cui ho parlato finora. Qui noi 3 condomini senza voce in capitolo abbiamo pochi millesimi, anche se ci dovessimo unire non potremmo contrastare i 2 altri condomini di maggioranza, che sono anche fratelli e uniti nel dire di no a tutto, inoltre uno di noi 3 è persona in età avanzata che non ha interesse ad imbarcarsi in spese e lotte legali. La gente nei paesi non conosce nemmeno i propri diritti e non vuole avere grossi conflitti.
Ma l'altro mio condominio è a Roma città, con molti condomini. Anche li' ci sono problemi di infiltrazioni e di frane del cortile comune, spesso dovuti a errori del costruttore. Ma i 10 anni di garanzia sono ormai trascorsi. In quest'ultimo condominio la responsabilità della lentezza di reazione è più dell'amministratore che degli altri condomini. Vari amministratori si sono avvicendati nel tempo senza lasciare dossier da tramandare al successore. Finora ho fatto tutti i passi necessari extralegali per ottenere la riparazione del mio danno e sono ormai in attesa che si passi alla riparazione. I tempi sono comunque lunghissimi per tutto e nel frattempo gli immobili restano non locabili ed invendibili, oltre che poco fruibili da parte del proprietario.
Se mi riferisco all'estero, è perché ci vivo e confronto con proprietà che ho al di fuori dell'Italia, che riesco a tenere in ordine senza problemi e ad affittare bene.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Qui noi 3 condomini senza voce in capitolo abbiamo pochi millesimi, anche se ci dovessimo unire non potremmo contrastare i 2 altri condomini di maggioranza, che sono anche fratelli e uniti nel dire di no a tutto,

Voi in 3 sareste minoranza in un Condominio di 5 ???!!!???

Non è vero nemmeno se gli altri 2 fossero proprietari di 999 millesimi.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
come fai il calcolo
Voi tre "senza voce in capitolo" non avete la maggioranza dei millesimi. Gli altri due non hanno la maggioranza di teste.
Quindi le deliberazioni nelle assemblee in prima convocazione non sono approvate se non c'è il voto favorevole degli altri due.
Invece le deliberazioni nelle assemblee in seconda convocazione (salvo, per esempio, le deliberazioni che concernono la nomina e la revoca dell'amministratore o le innovazioni) sarebbero approvate con i soli vostri voti favorevoli, se voi rappresentaste almeno un terzo del valore dell'edificio.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
In qualsiasi Condominio le delibere per essere approvate necessitano di una doppia maggioranza di "teste" e di "millesimi" (almeno 500 nella maggior parte di argomenti.).

In un Condominio di 5 se voi siete in 3 uniti seppur con pochi millesimi si avrà uno "stallo" e solo un Giudice potrebbe stabilire cosa fare.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Invece le deliberazioni nelle assemblee in seconda convocazione (salvo, per esempio, le deliberazioni che concernono la nomina e la revoca dell'amministratore o le innovazioni) sarebbero approvate con i soli vostri voti favorevoli, se voi rappresentaste almeno un terzo del valore dell'edificio.
Solo se gli altri 2 non votano.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma che non sia inferiore (per teste o millesimi) ai contrari.

Il limite di 333,33 millesimi vale in senso "relativo".

Il 1136 fissa entrambi i requisiti.
 

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