Buonasera a tutti. Vivo in un palazzo storico di quattro unità ( una del sottoscritto , due di mia moglie e un'attività commerciale al piano terra di mio cognato ). Abbiamo già fatto fare valutazione tecnica dall'Architetto ( accesso agli atti, verifiche catastali ed istruttorie in comune per le verifiche di fattibilità urbanistiche ). E' seguita la diagnosi energetica fatta da un termotecnico con studio di fattibilità e produzione dell'Ape. Riusciamo ad accedere al 110% . Entrambe le fatture dovrebbero essere pagate per quota parte ma per motivi diversi il sottoscritto ha deciso di anticipare ( ho già pagato ) a nome di tutti i condomini tali importi. Su indicazione dell'Architetto, abbiamo fatto specificare all'interno del verbale della delibera assembleare fatta per dare incarico ai summenzionati tecnici, che il credito d'imposta maturato ( qualora il 110% andasse a buon fine ) andrà a beneficio esclusivo del sottoscritto .
Chiedo se questa procedura è corretta... perchè il mio Architetto non mi ha dato "solide" certezze e men che meno il mio commercialista. Probabilmente accederemo a breve anche al supersismabonus ( grazie alla riclassificazione delle zone appena aggiornata in Veneto ) ed il solo studio della vulnerabilità sismica + progetto esecutivo costerà c/a 18K . Sempre il sottoscritto anticiperà/pagherà per tutti . Siamo sicuri che un condomino possa farsi esclusivo carico di tali costi e di consegueza esserne poi l'unico beneficiario del credito maturato ?
Chiedo se questa procedura è corretta... perchè il mio Architetto non mi ha dato "solide" certezze e men che meno il mio commercialista. Probabilmente accederemo a breve anche al supersismabonus ( grazie alla riclassificazione delle zone appena aggiornata in Veneto ) ed il solo studio della vulnerabilità sismica + progetto esecutivo costerà c/a 18K . Sempre il sottoscritto anticiperà/pagherà per tutti . Siamo sicuri che un condomino possa farsi esclusivo carico di tali costi e di consegueza esserne poi l'unico beneficiario del credito maturato ?