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revolver

Ospite
ciao,
volevo chiedervi se c'è una legge o un metodo funzionale per ripartire le spese riguardanti la pulizia dei pozzi neri e acque oltre alla ripartizione millesimale (in questo caso a mio avviso non corretta).
soprattutto se ci sono due pozzi e 2 scarichi acqua.
è una palazzina con 4 appartamenti di cui 1 ancora vuoto.
si potrebbe dividere la spesa per singoli pozzi?
 

dolly

Membro Senior
Professionista
ciao,
volevo chiedervi se c'è una legge o un metodo funzionale per ripartire le spese riguardanti la pulizia dei pozzi neri e acque oltre alla ripartizione millesimale (in questo caso a mio avviso non corretta).
soprattutto se ci sono due pozzi e 2 scarichi acqua.
è una palazzina con 4 appartamenti di cui 1 ancora vuoto.
si potrebbe dividere la spesa per singoli pozzi?
La spesa in oggetto va ripartita legalmente ai sensi dell'art. 1123 c.c. III° co.
Ergo, per ogni pozzo pagheranno i condòmini che ne traggono utilità.
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nel nostro condominio, lo scorso anno, abbiamo avuto un intasamento della condotta fognaria. La spesa, l'abbiamo divisa in parti uguali tra i condomini, poichè serve tutti allo stesso modo. La tesi sostenuta, forse al di là dei regolamenti, è stata che tutti usufruiamo del servizio allo stesso modo. Dieci appartamenti, dieci bagni e servizi, anche se con attribuzioni millesimali diverse. Molte volte il buon senso va oltre i regolamenti.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
In verità le riparazioni delle condotte fognarie si pagano in base agli allacci, ovvero se si hanno due bagni si paga per due se si ha un solo bagno si paga per uno, una specie di ( permettetemi la battuta ):^^: cagometro. ma alla fine si tratta di essere pratici e se la differenza non è molta come al solito, porta pazienza, altrimenti si apre la solita guerra condominiale....CONDOMINIO sempre CONDOMINIO ma del resto se Adamo e Eva fossero andati d'accordo non ci sarebbe tutto stò cas... da duemila anni :ok:
 

MagoMerlino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Caro chiacchia, mi permetto farti osservare che la storia di Adamo ed Eva va oltre i duemila anni canonici da te declamati...!
Per quanto riguarda la ripartizione delle spese fognarie: noi abbiamo due colonne di scarico nel nostro Condominio e, in caso di intasamento "della colonna" la spesa viene ripartita tra i condomini che utilizzano quella colonna.
In caso di intasamento, invece, della condotta in cui confluiscono le due colonne, la spesa va ripartita per millesimi. Spero di essere stato chiaro.:sorrisone::ok:
 

Giovanni de Matteis

Nuovo Iscritto
Non si parla che a sproposito di condotte e scarichi fognari, nel caso di specie mi pare trattarsi di pulizia (alias svuotamento) di pozzi neri, in tal caso la spesa si suddivide in base al consumo dell'acqua da parte di ciascun condomino- Quanto si preleva si immette, ed il dato è incontestabile.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Ciao Mago, nel caso che citi tu è chiaro che quanto hai scritto è cosi, ma nel caso di appartamenti con tipologie differenti, tipico delle vecchie costruzioni centenarie, si può avere unità immobiliari con più o meno servizi ( wc ecc.) in questo caso ( e mi premetto di cercare l’articolo ) si utilizza la divisione per immissioni.
Per gli anni della storia di Eva mi sono attenuto a quantificare il tempo in base a quanto la religione Cattolica ci trasmette da 2012 anni a questa parte.
Caro Giovanni mi spieghi come fai a calcolare la quantità di acqua che si immette in un pozzo? Forse avete una realtà condominiale che ha un unico contatore dell’acqua ( per la società che vi fornisce l’acqua ) e poi ognuno di voi ha il suo che serve a ripartire la spesa? Nel caso della discussione iniziale si parla di due pozzi e di una palazzina che presumibilmente scarica contemporaneamente in tutti e due, pertanto la divisione anche se sembra non giusta si fa in misura uguale ( se le tipologie sono uguali ) o secondo gli scarichi, ma in base ai millesimi non mi risulta, altrimenti si potrebbe ipotizzare anche in base a le persone che ci abitano ( più persone più utilizzo ) si ritorna al cagomentro:D.
Comunque ogni condominio può creare la ripartizione che più gli soddisfa l’importante è prendere le decisioni tutti con un accordo sottoscritto in assemblea, l’assemblea è sovrana nelle sue decisioni l’importante è non andare contro la legge poi gli è permesso tutto.
Buona giornatAAAAAAAAA :fiore::fiore::fiore:
 

romrub

Membro Ordinario
Se ho capito bene il punto è il proprietario dell'appartamento vuoto deve pagare una parte delle spese o no?

Qui le teorie sono due:
Quella già citata del'utilità, e quella, meno comprensibile ma usata per l'impianto di riscaldamento condominiale: non conta l'uso, ma la possibilità di usare.

Non è facile uscirne se non con il normale buon senso: Se l'appartamento vuoto, non ha mai usufruito del pozzo, paghi tutto chi lo ha intasato, la spesa dell'altro pozzo divisa per due.

C'è però un'altra soluzione, che deve però valere per sempre, per quanto attiene agli scarichi e quanto agli stessi connessi: la mutualità, le spese per tali problematiche (se condominali), indipendentemente da dove sorte, sono a carico di tutti i condomini (nel mio facciamo così per le due scale). Ciao.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
la pulizia (o spurgo) dei pozzi neri è una operazione di ordinaria manutenzione. Per la suddivisione delle spese, a mio avviso, è più bilanciata quella che considera per ogni pozzo nero sia i millesimi di proprietà di chi ne usufrisce (per esempio 1/2 della ripartizione della spesa viene suddivisa in base ai millesimi di proprietà: così anche l'appartamento sfitto paga per la manutenzione di bene che ha il diritto di usare) sia il consumo di acqua dei singoli condomini che scaricano nel medesimo pozzo (per il medesimo esempio 1/2della spesa residua verrà divisa in base ai consumi di acqua). Però se non c'è la possibilità di accedere e verificare il consumo di acqua (ad esempio non ci sono i contatori) si può dividere in parti uguali tra gli utenti allacciati. Nel nostro caso essendo probabilmente due gli inquilini che scaricano nel medesimo pozzo le spese varieranno di poco rispetto alla ripartizione attuale nelle case abitate con il criterio della contabilizzazione del consumo di acqua e di pochissimo con la divisione in parti uguali; chi ci guadagna sarà il proprietario dell'appartamento sfitto solo con il criterio di contabilizzazione del consumo di acqua perché in questo caso pagherà solo circa 1/4 (se gli appartamenti sono uguali) delle spese per la manutenzione del pozzo nero a cui lui afferisce.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Signori buon giorno, non dimentichiamoci che la manutenzione delle cose comuni o parti condominiali si pagano in base a un criterio del possibile utilizzo, pertanto chi non le usa è comunque costretto a pagare la sua parte per il semplice mantenimento del bene, questo è stabilito dal codice civile, se nel condominio c'è un appartamento sfitto non significa niente, faccio un esempio, nel cortile c'è un piccolo giardino con fiori piante ecc. c'è il giardiniere che l'ho cura innaffia e via dicendo, in questo caso l'appartamento vuoto cosa fà non paga la manutenzione perchè non c'è il proprietario che ne gode? e se fossero tutti sfitti gli appartamenti e uno solo occupato pagherebbe tutto lui? comunque un giardino ben curato da valore al condominio e un giardino non curato va in malora, ecco perchè pagano tutti
 

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