Non voglio polemizzare nemmeno io, ma:
1) Non ho scritto che l'amministratore sia un obbligo. Ho espresso la mia opinione che con un Amministratore che sa fare il suo mestiere (e può essere anche un condòmino), questo si sarebbe dato la risposta da solo. Mentre constato che oggi i condomini brancolano nel buio. Non sappiamo poi quanti siano i condomini
2) La mia frase sottintendeva che la definizione delle parti comuni e loro gestione discende dal contenuto dei rogiti. Solo se esistesse un RdC precedente i rogiti, ad esempio perchè stabilito dal costruttore unico proprietario iniziale, i rogiti non entrerebbero nel dettaglio, ma richiamerebbero il RdC. Se questo non esiste, nessun RdC successivo potrebbe prevaricare il contenuto dei singoli rogiti ed intaccare i diritti esclusivi: salvo accettato all'unanimità.
3) Insisto: è la determinazione dei diritti (comunione, uso esclusivo, proprietà esclusiva passo carraio) a determinare la competenza della spesa.
Posso convenire sulla osservazione che dalla descrizione iniziale, entrambi i cancelli sembrino di uso comune, quindi condominiali, quindi da spesare in funzione del valore millesimale delle singole u.i.
Però resterebbe allora da spiegare perchè siano stati realizzati e posti in essere due cancelli