mirkomanowar

Membro Attivo
Proprietario Casa
salve a tutti avrei un quesito, abbiamo il riscaldamento semi- centralizzato nel senso che abbiamo dei contabilizzatori di calorie o termie (hydrocal m3) in mandata ed in uscita dei rispettivi appartamenti dalla centrale termica.... nel consuntivo ci viene contabilizzata un quota 65 per cento a consumo grazie ai contabilizzatori ed i resto con quota fissa.... ora la quota fissa NON è ripartita a millesimi ma è stata redatta una tabella da un termotecnico che ha (credo) valutato le dispersioni dei singoli appartamenti ed io che sono al piano primo (sotto ci sono i box) pago uno sproposito anche avendo uno degli appartamenti più piccoli.... anche la quota di manutenzione è ripartita con i medesimi coefficienti... mi chiedo se sia corretto.... ?? se è cosi non abbiamo più una quota fissa ma una seconda quota a consumo due punto zero....grazie
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Detta così, effettivamente sembra un controsenso: lo è per la manutenzione, e quanto alle dispersioni, è quasi come non aveste una quota "fissa" , e tutto fosse rapportato al consumo monitorato.

Purtroppo in condominio certe scelte vengono approvate dalla maggioranza: che non sempre agisce con equità. Oggi immagino sia molto difficile riequilibrare le cose.

Tecnicamente il criterio non è completamente assurdo: ma va adottato con misura. Non sono un esperto, ma logica vorrebbe che la quota non ripartita a consumo, tenesse conto di fattori generali e spese fisse, da ripartirsi secondo il valore della proprietà, e non direttamente rapportate ai fabbisogni energetici.

Il più delle volte inoltre, è una quota convenzionale. concordata
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Nel mio condominio si è deciso in assemblea di applicare la vecchia tabella millesimale per la ripartizione della quota fissa e delle manutenzioni, prima ancora di di vedere la tabella redatta dal termotecnico. Abbiamo tenuto conto del fatto che le dispersioni di ogni appartamento avrebbero potuto variare nel tempo visto che già diversi anni fa avevamo fatto il cappotto ad una facciata del condominio (esposta a nord), e che diversi appartamenti avrebbero provveduto, nel prossimo futuro, alla sostituzione dei serramenti. Uno dei condomini del primo piano poi, con il consenso dei proprietari dei box sottostanti, ha ancorato al soffitto dei box dei pannelli isolanti da circa 5 cm. , traendone, a suo dire, un apprezzabile beneficio.
In passato era obbligatorio adottare le tabelle del termotecnico, obbligo poi cancellato (leggi qui: .https://www.diritto.it/contabilizzazione-di-calore-in-condominio-i-nuovi-criteri-di-ripartizione-spese-previste-dal-dlgs-73-2020/) Nel tuo caso proverei a far ripartire almeno le spese di conduzione e manutenzione con la tabella di proprietà generale (la vecchia tabella riscaldamento). Che poi la tabella redatta dal termotecnico sia stata approvata o meno, puoi sempre portare la discussione in assemblea visto che non sarai l'unico penalizzato da questa ripartizione.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma ti sei fatto dare delle spiegazioni dal termotecnico? i calcoli li ha fatti per coefficienti di dati standard o ha usato una termocamera?
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Il criterio di ripartizione è corretto. Se non ti sta bene, discutetene alla prossima assemblea mettendo preventivamente l'argomento all'Ordine del Giorno.
 

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