joe falchetto

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve per un appartamento che ho ereditato assieme ai miei fratelli il comune mi chiede la Tari e la Tarip per l'anno 2023, l'appartamento in questione è stato venduto a Novembre 2023 ma pochi giorni fa mi è arrivata dal comune dove è ubicato l'appartamento (è una seconda casa),in qualità di erede, la richiesta di pagamento della Tari del 2024 e il saldo del 2023. Ho parlato con l'ufficio tributi del comune e ho inviato copia dell'atto di vendita che ha chiuso il contenzioso per il 2024 ma per il 2023 è stato emesso un F24 a mio nome per saldare il dovuto.
La mia domanda è questa perché il comune chiede solo a un erede? Con gli altri eredi ho chiuso ogni rapporto e non voglio pagare l'intero ammontare, sicuramente la mia quota ma non quella degli altri.
E' possibile che il comune chieda anche agli altri eredi la loro quota parte?
 

Geometra Dal Macigno

Membro Junior
Proprietario Casa
Se la tua posizione TARI è stata definita, come mi sembra di capire (dici di aver chiuso il contenzioso), fai prima a pagare l'intera quota e chiudere così la questione. Ingaggiare un avvocato, che solo per rappresentarti legalmente ti chiederebbe un migliaio di euro, ti costerebbe sicuramente di più.

Capita spesso che il pagamento venga notificato ad uno solo degli eredi anche se l’obbligo ad adempiere riguarda tutti. Nel tuo caso specifico, infatti, è possibile che l’imposta sia stata intestata ad un solo erede per una questione pratica e che poi l’importo debba poi essere suddiviso tra gli eredi.

Avendo tu chiuso ogni rapporto con gli altri eredi, non ti resta che saldare il totale e chiudere così la questione. Non pagare non farebbe altro che far lievitare la spesa. L'importante è che non arrivino ulteriori bollette TARI e che la situazione sia stata chiarita con l'ufficio riscossione TARI del comune di riferimento.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
perché il comune chiede solo a un erede?
Perché ex art. 1, comma 642, della legge n. 147/2013, in caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria.
Pertanto il comune può pretendere il pagamento della TARI per intero da qualsiasi coerede. E il pagamento di uno libera gli altri.
Ciò che non avviene per l'IMU, poiché in presenza di più soggetti passivi con riferimento a un medesimo immobile, ognuno è titolare di un'autonoma obbligazione tributaria e nell'applicazione dell'imposta si tiene conto degli elementi soggettivi e oggettivi riferiti a ogni singola quota di possesso, anche nei casi di applicazione delle esenzioni o agevolazioni.
 

joe falchetto

Membro Attivo
Proprietario Casa
Questa cosa non mi sembra giusta perché dovrei pagare solo io per chiudere la faccenda e liberare gli altri da questo pagamento che spetta anche a loro?
Non c'è modo che il comune ripartisca il dovuto avendo i nominativi e gli indirizzi degli altri eredi? In questo modo ognuno risponderebbe delle proprie azioni
 

Geometra Dal Macigno

Membro Junior
Proprietario Casa
Questa cosa non mi sembra giusta perché dovrei pagare solo io per chiudere la faccenda e liberare gli altri da questo pagamento che spetta anche a loro?
Non c'è modo che il comune ripartisca il dovuto avendo i nominativi e gli indirizzi degli altri eredi? In questo modo ognuno risponderebbe delle proprie azioni

Questa cosa non sembra giusta a nessuno, in Italia, però è legge.

Nemesis è stato molto preciso: "Perché ex art. 1, comma 642, della legge n. 147/2013, in caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria.
Pertanto il comune può pretendere il pagamento della TARI per intero da qualsiasi coerede. E il pagamento di uno libera gli altri.
".

Purtroppo il Comune ormai ha scelto, unilateralmente e arbitrariamente, di chiedere il totale a te.

Puntare i piedi non ti servirebbe a nulla, superare la data di scadenza senza pagare non farebbe altro che aumentarti la spesa in futuro (interessi, spese di notifica, e quant'altro).

"Dall'immondizia non si scappa".

Io mi assicurerei al 100% che non ti arrivino altre bollette TARI in futuro, perché se mai arrivassero, dovresti pagarle. Hai detto di aver risolto la controversia, spero sia chiaro anche agli uffici TARI del tuo Comune. Quello che puoi fare è chiedere un estratto a questi uffici, dal quale risulti su quali immobili sei obbligato a pagare la TARI. Così, giusto per verificare.
Che poi, se scrivi da Roma, basta che fai login su www.amaroma.it , poi clicchi su "Il mio contratto TARI", poi clicchi su "LISTA CONTRATTI", e verifichi che il campo "Data cessazione" sia valorizzato con una data, per gli immobili per i quali non devi più pagare la TARI.
 

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