Spetta agevolazione 50% del costo sostenuto, fino a una spesa massima dell’intervento pari a 96.000 euro (per le spese effettuate fino al 31 dicembre 2014).
L’agevolazione fiscale comprende , in merito, gli “interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi” (comma 1, lettera f, dell’articolo 16-bis del Tuir). A titolo esemplificativo, rientrano tra le misure agevolabili: l'installazione di sistemi elettronici di allarme e il montaggio di inferriate antifurto; il rafforzamento, la sostituzione o l’installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici; l’apposizione di grate sulle finestre o la loro sostituzione; le porte blindate o rinforzate; l’apposizione o la sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini; l’installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti; l’apposizione di saracinesche, tapparelle metalliche con bloccaggi, vetri antisfondamento, casseforti a muro, fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati, apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline (circolari n. 1/E e n. 13/E del 2001).