Rinuncia eredita' e contratto di contratto di comodato d'uso gratuito

[User_57027]

Buongiorno a tutti.
In maniera molto semplice, cerco di esporvi un quesito.
Non avendo trovato nulla in rete.
Sono comodatario a tempo indeterminato di una casa che presenta abusi edilizi insanabili.
Ho deciso che, quando il piu' tardi possibile, si aprira' la successione voglio rinunciare a tale immobile.
Vi chiedo:
la presenza di un contratto di comodato presuppone gia' un' accettazione tacita del compendio? oppure no?
Tale immobile mi sara' assegnato tramite disposizione testamentaria in cui e' scritto testualmente " Lascio l'appartamento sito in .... a mio figlio ....."
Si tratta di legato o di eredita?
Tali istituti sono diversi in merito ad accettazione e rinuncia. Come devo comportarmi?
Grazie a tutti.

 

[Luigi Criscuolo]

la presenza di un contratto di comodato presuppone gia' un' accettazione tacita del compendio? oppure no?

per accettare l'eredità occorre che muoia il proprietario.

Si tratta di legato o di eredita?

il legato è la proprietà di un bene per intero, l'erede è un soggetto che acquisisce parte o tutta l'eredità.

Come devo comportarmi?

se rinunci devi lasciare in tempi brevissimi la casa, se ci rimani dentro ad abitare viene considerata accettazione tacita. Se rinunci ed hai figli devi far rinunciare anche loro. La rinuncia deve essere fatta con atto scritto presso il notaio ogni rinuncia va pagata.

 

[User_57027]

quindi mi confermi che trattasi di legato?
Per rinuncia con atto scritto intendi una mia intenzione (di rinuncia appunto) che pero' a differenza di una rinuncia all' eredita' non deve essere inoltrata alla cancelleria del tribunale?

Se continuassi ad abitare li per un periodo necessario a trovare un' altra casa (comunque non brevissimo) e gli altri eredi sono d' accordo la rinuncia e' sempre valida?
grazie.

 

[User_57027]

ah dimenticavo.
Nessuna rappresentazione perche' non ho figli.

 

[Luigi Criscuolo]

Per rinuncia con atto scritto intendi una mia intenzione (di rinuncia appunto) che pero' a differenza di una rinuncia all' eredita' non deve essere inoltrata alla cancelleria del tribunale?

non si può rinunciare parzialmente alla eredità come credo di aver capito tu voglia fare. La rinuncia, come ho avuto modo di scrivere, va fatta per atto scritto che va inoltrata alla cancelleria del tribunale per essere registrata. Nell'atto tu esprimi la volontà di rinunciare e non l'intenzione.
Quando muore il proprietario dell'appartamento che tu occupi cessa il comodato d'uso. L'appartamento entra nella proprietà degli eredi e con loro devi fare un nuovo contratto di comodato. Ma se l'appartamento capita a te in eredità e tu non lo vuoi devi allontanarti dalla casa fino a quando i coeredi non l'accentano. Tu rinunci a tutta l'eredità; la tua rinuncia va ad aumentare proporzionalmente gli altri coeredi : i beni a te destinati a cui tu hai rinunciato verranno divisi secondo la successione legittima.

 

[User_57027]

Chiaro.
Alla fine di tutto la disposizione testamentaria di cui ho scritto nel primo post e che mi assegna tale appartamento e' configurabile come legato o come eredita'?
Gli istututi sono diversi e mi servirebbe saperlo.
Grazie.

 

[Luigi Criscuolo]

la disposizione testamentaria di cui ho scritto nel primo post e che mi assegna tale appartamento e' configurabile come legato o come eredita'?

Tale immobile mi sara' assegnato tramite disposizione testamentaria in cui e' scritto testualmente " Lascio l'appartamento sito in .... a mio figlio ....."

dipende dal relictum che il testante ha a disposizione: scritto così è un legato.
Tuttavia sappi che fare un testamento contenente solo un legato avente a oggetto l’unico bene del patrimonio, oppure, fare soltanto dei legati per distribuire tutti i propri averi fra i beneficiari, espone il testamento stesso a una possibile impugnazione volta ad accertare che non di legati si tratta, ma di nomine a erede. La conseguenza in quest’ultimo caso è che i beneficiari sono chiamati a rispondere anche dei debiti ereditari con tutto il loro patrimonio personale, non essendo più in tempo a quel punto per rinunciare all’eredità o per accettarla con beneficio d’inventario, meccanismo che consente di tenere separati i beni personali da quelli ereditari.