Sono proprietario al 30% di un terreno indiviso insieme a due miei zii. Uno dei miei zii è deceduto , il figlio ha rinunciato all'eredità ma pur avendo un figlio minore non lo ha menzionato nell'atto di rinuncia.
Il terreno è sostanzialmente un terreno agricolo ma il comune ha approvato un piano regolatore particolareggiato che ne ha aumentato a dismisura il valore catastale ma lo ha reso di fatto invendibile.
Il comune chiede ovviamente il pagamento dell'IMU sul valore catastale e l'imposta su base annua ammonta a diverse migliaia di Euro. Mio cugino, ha quindi rinunciato all'eredità perché non vuole accollarsi le imposte annue ma non ha menzionato il minore perché probabilmente sarebbe stato necessaria la nomina di un tutore. La mia domanda è: "In presenza di un figlio minore è consentito rinunciare all'eredità in mancanza di manifesta passività dell'asse ereditario ? E, se il giudice tutelare nominasse mio cugino tutore, chi dovrebbe accollarsi le imposte fino a quando il figlio non diventerà maggiorenne ?"
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte
Il terreno è sostanzialmente un terreno agricolo ma il comune ha approvato un piano regolatore particolareggiato che ne ha aumentato a dismisura il valore catastale ma lo ha reso di fatto invendibile.
Il comune chiede ovviamente il pagamento dell'IMU sul valore catastale e l'imposta su base annua ammonta a diverse migliaia di Euro. Mio cugino, ha quindi rinunciato all'eredità perché non vuole accollarsi le imposte annue ma non ha menzionato il minore perché probabilmente sarebbe stato necessaria la nomina di un tutore. La mia domanda è: "In presenza di un figlio minore è consentito rinunciare all'eredità in mancanza di manifesta passività dell'asse ereditario ? E, se il giudice tutelare nominasse mio cugino tutore, chi dovrebbe accollarsi le imposte fino a quando il figlio non diventerà maggiorenne ?"
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte