Rinnovo tacito: e' valido anche se l'inquilino e' moroso?

[uva]

l inquilino, in teoria, puo restare all infinito.?

Per fortuna no!
Durante l'accesso "definitivo" (quello che ti permetterà di rientrare in possesso della tua proprietà) l'u.g. verifica che l'immobile sia libero da persone e cose.
Significa che l'ex inquilino (dico ex perché il contratto è stato risolto dal giudice con la convalida dello sfratto) è già andato via e ha traslocato tutti i suoi beni.

Se fosse ancora lì, l'u.g. lo fa uscire.
Nel giorno fissato per l'esecuzione devi essere presente tu o il tuo avvocato e un fabbro (pagato da te) per aprire la porta se necessario.
Quando l'ex inquilino è uscito devi subito far cambiare la serratura, in modo che non possa più rientrare in quella casa.

 

[uva]

ho gia lo sfratto esecutivo in mano

Trattandosi di una locazione abitativa, la convalida dello sfratto ti permette di non pagare le imposte sui canoni non incassati.

Per quanto riguarda l'esecuzione dello sfratto, ti consiglierei di stare attento a come si svolgerà.
Purtroppo a volte i morosi vanno via senza traslocare tutti i mobili e i beni di loro proprietà.
In questi casi il proprietario viene nominato custode di quei beni: deve appunto custodirli a sua cura e spesa, eventualmente trasportandoli in un deposito se vuole toglierli dell'immobile. Tutto ciò fino a quando l'ex inquilino verrà a ritirarli, o il giudice ne deciderà la destinazione.

Per evitare questo inconveniente è opportuno che se nella casa ci sono mobili e suppellettili vecchie e di scarso valore abbandonate dal moroso, l'u.g. scriva nel verbale che il proprietario è autorizzato allo sgombero e trasporto in discarica.

 

[Gagarin]

l inquilino, in teoria, puo restare all infinito.? Mi sfugge qualcosa.

Sì, ti sfugge parecchio e si vede che non segui la trasmissione "Fuori dal coro" di Mario Giordano.
Tra l'emissione dello sfratto esecutivo e la liberazione dell'immobile passano mesi se non anni, a seconda di diversi fattori (zona in cui si trova l'immobile, chi vive in casa, quanto ha voglia di lavorare l'u.g., gli input politici della zona,etc..; per mia esperienza personale a Roma, in un caso, l'u.g. ha fatto ben 20 accessi a pagamento per circa 4 anni prima che scoprissi quasi per caso che l'inquilino aveva un immobile di proprietà affittato al triplo del canone che pagava lui...Dopo tale scoperta le cose sono andate veloci). Non so dove si trovi il tuo immobile, ma non farti troppe illusioni sui tempi.
Purtroppo tutta la legislazione e la giurisprudenza in materia di locazioni è sbilanciata sinistramente a favore dell'inquilino, con buona pace della tutela della proprietà privata sancita dalla costituzione, che in Italia, ormai, complice anche la Chiesa (vedi dichiarazioni del "senatore a vita" Bergoglio...) va scomparendo. Auguri.

 

[2021hcmc]

Per fortuna no!
Durante l'accesso "definitivo" (quello che ti permetterà di rientrare in possesso della tua proprietà) l'u.g. verifica che l'immobile sia libero da persone e cose.
Significa che l'ex inquilino (dico ex perché il contratto è stato risolto dal giudice con la convalida dello sfratto) è già andato via e ha traslocato tutti i suoi beni.

Se fosse ancora lì, l'u.g. lo fa uscire.
Nel giorno fissato per l'esecuzione devi essere presente tu o il tuo avvocato e un fabbro (pagato da te) per aprire la porta se necessario.
Quando l'ex inquilino è uscito devi subito far cambiare la serratura, in modo che non possa più rientrare in quella casa.

Grazie.

"Se fosse ancora li, il giudice lo fa uscire" questo contraddice il "mette il verbale dentro la cassetta postale" scritto prima. Sono in provincia di Treviso con degli inquilini letteralmente innamorati della casa. Speriam bene.

 

[uva]

questo contraddice

Prima avevo scritto:

durante il primo accesso l'u.g. non esegue lo sfratto, si limita a lasciare nella cassetta delle lettere dell'inquilino un avviso col quale gli comunica la data del secondo accesso (in genere dopo circa un mese)

Durante il primo accesso l'u.g. non redige il verbale, non entra neppure nella casa.
Lascia nella cassetta delle lettere dell'ex inquilino un avviso (che non è il verbale di rilascio) con la data in cui ritornerà per eseguire lo sfratto.

Durante gli accessi successivi sarà sempre l'u.g. a valutare la situazione.

Solo nell'ultimo accesso (quello definitivo) verrà redatto il verbale e l'immobile riconsegnato al proprietario.

Questa è la prassi nel mio Comune. Chiedi al tuo avvocato come si svolge la vicenda nella tua zona, lui saprà darti informazioni più precise.

 

[mapeit]

Qui a Udine (più vicino a Treviso) funziona così. Il tuo avvocato si mette d'accordo con l'U.G. per effettuare il primo accesso insieme, ossia l'U.G., il tuo avvocato e tu, possibilmente a un orario in cui troverete l'inquilino in casa. Se c'è un buon rapporto con l'U.G. questi non si limita a lasciare l'avviso, ma suona alla porta e entra con voi per vedere lo stato dell'immobile e dare un termine all'inquilino per rilasciarlo, redigendo un verbale. Alla data del termine, nuovo accesso concordato e stessa "equipe" accompagnata dal fabbro di tua fiducia e da te pagato. Se vi sono mobili in casa, altro perentorio verbale con termine per il rilascio dei locali, altrimenti, se l'immobile è vuoto e nessuno risponde, ti autorizza a far aprire la porta dal fabbro avvisando preventivamente l'autorità di P.S. che dovrebbe mandare due agenti sul posto. Se l'inquilino apre e l'appartamento è vuoto, sei autorizzato a far cambiare la serratura ed è finita. Se ci sono ancora mobili all'accesso successivo è un problema perché, pur cambiando la serratura, sei nominato custode degli stessi e devi depositarli a tue spese da qualche parte sperando che non si rovinino.

 

[2021hcmc]

Qui a Udine (più vicino a Treviso) funziona così. Il tuo avvocato si mette d'accordo con l'U.G. per effettuare il primo accesso insieme, ossia l'U.G., il tuo avvocato e tu, possibilmente a un orario in cui troverete l'inquilino in casa. Se c'è un buon rapporto con l'U.G. questi non si limita a lasciare l'avviso, ma suona alla porta e entra con voi per vedere lo stato dell'immobile e dare un termine all'inquilino per rilasciarlo, redigendo un verbale. Alla data del termine, nuovo accesso concordato e stessa "equipe" accompagnata dal fabbro di tua fiducia e da te pagato. Se vi sono mobili in casa, altro perentorio verbale con termine per il rilascio dei locali, altrimenti, se l'immobile è vuoto e nessuno risponde, ti autorizza a far aprire la porta dal fabbro avvisando preventivamente l'autorità di P.S. che dovrebbe mandare due agenti sul posto. Se l'inquilino apre e l'appartamento è vuoto, sei autorizzato a far cambiare la serratura ed è finita. Se ci sono ancora mobili all'accesso successivo è un problema perché, pur cambiando la serratura, sei nominato custode degli stessi e devi depositarli a tue spese da qualche parte sperando che non si rovinino.

Grazie. Pagare per muovere i mobili sarebbe proprio la cigliegina sulla torta. Credo non daro in affitto MAI piu in Italia

 

[uva]

Pagare per muovere i mobili

Ti segnalo una Guida scritta da ufficiali giudiziari, che si presume conoscano bene la materia.
Sostengono che il proprietario dell'immobile può rifiutarsi di essere nominato custode dei beni di proprietà dello sfrattato.

Quando la parte tenuta al rilascio non asporta immediatamente tutti i suoi beni

Quando la parte tenuta al rilascio non asporta immediatamente tutti i suoi beni

www.academia.edu

(pagg. 7 - 10)

 

[Yopy]

Mi e' stato riferito che l autorita giudiziaria ha tempo massimo 3 mesi per mettere i lucchetti alla porta. Vorrei sapere se qualcuno puo' confermare/dare riscontro?

No

 

[mapeit]

Ti segnalo una Guida scritta da ufficiali giudiziari, che si presume conoscano bene la materia.
Sostengono che il proprietario dell'immobile può rifiutarsi di essere nominato custode dei beni di proprietà dello sfrattato.

Quando la parte tenuta al rilascio non asporta immediatamente tutti i suoi beni

Quando la parte tenuta al rilascio non asporta immediatamente tutti i suoi beni

www.academia.edu

(pagg. 7 - 10)

Ogni U.G. è un caso a sé. Molti sono persone preparate e coscienziose per cui non bloccherebbero mai l'immobile di un proprietario per la giacenza dei mobili dello sfrattato. Qualcuno invece lo fa abitualmente poiché vuole tutelare maggiormente il conduttore. Interessante comunque l'articolo. A me è capitato, in passato, di essere nominato custode giudiziario dei mobili di un conduttore fallito (società di persone) e ho dovuto attendere che il curatore li spostasse di sua iniziativa un bel po' di tempo, con l'appartamento inutilizzabile.