Dovresti rileggere il post n. #5 di
@Nemesis , che ti ha giustamente suggerito le strade percorribili per liberarti di quell'inquilino sgradito.
Te le riassumo:
1) Segui le indicazioni del tuo avvocato:
messa in mora; se l'inquilino non paga gli verrà intimato sfratto per morosità; prima udienza (se lui non si presenta il giudice convalida subito lo sfratto); seconda udienza (se durante la prima l'inquilino si è presentato ma non potendo pagare ha chiesto e ottenuto il termine di grazia); se persiste la morosità lo sfratto viene convalidato e il contratto risolto/finito; notifica precetto; se l'inquilino non se ne va lo sfratto sarà eseguito dall'ufficiale giudiziario.
E' una pratica lunga, oltre che costosa, al termine della quale rientrerai in possesso dell'immobile e deciderai se vale la pena tentare il recupero del tuo credito tramite decreto ingiuntivo ed eventuali pignoramenti di redditi e/o beni del debitore (sempre che vi sia qualcosa da pignorare).
Anche il recupero credito comporta tempi lunghi. Ed esito incerto, per cui spesso al locatore conviene lasciar perdere.
2) Ti accordi con l'inquilino in modo che sia lui a presentarti disdetta del contratto, e lasci spontaneamente la casa.
Ovviamente dovrai incentivarlo, ad esempio condonandogli il debito e magari offrendogli una buonuscita. Il tutto da stabilire con accordo scritto, e regolando la parte finanziaria quando effettivamente sgombera l'immobile e ti restituisce le chiavi.