Se ho ben capito ad ogni fine periodo contrattuale (4 anni normale o 3 se concordato) dobbiamo comunicare all'Agenzia delle Entrate il permanere della condizione di cedolare secca. Domando agli amici del forum... non vi sembra un'inutile quanto assurda complicazione di cosa semplice? dovrebbe valere il regime di silenzio assenso, analogo al rinnovo stesso per altri 4 anni (normale) o 2 (nel caso di concordato). L'Agenzia delle Entrate si carica di un ulteriore inutile aggravio , visto che se vi sono variazioni occorre comunicarle. in questo caso basterebbe non comunicare alcunché, varrebbe per continuità il regime precedente. Nel contratto esiste già la postilla che il regime può essere variato solo tramite comunicazione... La cosa avrebbe validità solamente se la maggior parte dei contratti venisse variata in regime normale allo scadere del primo periodo contrattuale, cosa che non mi risulta avvenga. Nella logica della semplificazione si potrebbe chiedere ad Agenzia delle Entrate di variare tale normativa?