U
User_47297
Ospite
Salve a tutti. Sto ristrutturando un immobile e devo rimuovere parte della tubatura del gas, che corre in modo orizzontale lungo una parete, per la realizazione di un tetto e il relativo contatore chiuso da 3 anni in quanto con il nuovo progetto verrebbe a trovarsi in cucina. L'immobile è la porzione di testa di una trifamiliare ed il tubo del gas proviene dalle altre due abitazioni correndo sempre esternamente ed orizzontalmente alle pareti. Ho chiamato i tecnici Eni i quali dopo aver fatto il sopralluogo mi hanno detto che sarebbe bastato tagliare il tubo al confine con l'altra abitazione e rimuovere il contatore. Per fare questa operazione mi è arrivato un preventivo di spesa di 300 euro. La cosa mi ha lasciato un pò perplesso in quanto la tubazione presente non mi consente di avanzare con i lavori, non posso realizzare un tetto, non posso realizzare il cappotto isolante, ho la travatura esposta alle intemperie e per di più dovrei pagare 300 euro. Perplessità che è aumentata quando per lo stesso motivo ho contattato Enel per la rimozione di cavi passanti in facciata e non mi hanno chiesto un euro per lo spostamento. Il principio alla fine è sempre lo stesso. Secondo il vostro parere devo per forza di cose pagare questi 300 euro oppure posso appellarmi a qualche normativa o motivazione?