Come procedere? Anzitutto ti presenti dal notaio (dovrebbe essere quello designato da te quale acquirente) nel giorno ed orario prestabiliti e se il venditore non si presenta in tale sede fai verbalizzare dal notaio la tua presenza e quella del bonifico "irrevocabile". Lo stesso dicasi se il venditore si è presentato ma solo per esprimere il suo...rifiuto. Dopo di che gli notifichi la diffida e sali sul ring con un discreto (non necessita neppure che sia 'eccellente') avvocato.
All'Agenzia, specie per non averti adeguatamente (come vedo) assistito la provvigione spetta solo se l'affare va a buon fine, altrimenti ciccia; in tal ipotesi il massimo che può ricevere è il puro rimborso delle spese sostenute 'a piè di lista'; ma solo dimostrando di aver agito, seppure inutilmente, in maniera fattiva e irreprensibile nell'espletamento del suo mandato.
E' probabile che, vedendo in tal modo da te affrontata senza mezzi termini la situazione, il riottoso promesso venditore si convinca sulla convenienza anche per lui di 'ammorbidirla' e venire ad un opportuno accomodamento; che in questo caso potrebbe consistere nel reso della caparra e...amici come (diciamo) prima! Ancora due cose Chritias: complimenti per la nonchalance con cui metti in bilancio l'eventuale perdita di denaro in questa 'avventurosa' vicenda, probabilmente non ti pesa molto! Inoltre aggiungo, come dicesi nel paesello in cui son nato (ma poco vissuto): in certi casi occorrono sempre " muso duro e berretta fracàda". Auguri!