Rifacimento tetto senza condominio stabile di 2 piani

[fabioweb]

Salve. A quanto pare l'edificio in cui è sito l'appartamento di mia proprietà, necessita di rifacimento del tetto perché i proprietari dei 2 appartamenti posti al 2o e ultimo piano, lamentano infiltrazioni d'acqua.

Premetto che lo stabile è costituito da un totale di 6 unità immobiliari ovvero:
1 appartamento e un magazzino al piano strada;
2 appartamenti al primo piano;
2 appartamenti con relative mansarde e rispettivi lucernari a uso esclusivo dei relativi appartamenti.
Lo stabile non ha condominio; ha solo una scala centrale che serve i 2 appartamenti al primo piano e i 2 appartamenti al secondo piano; l'accesso al tetto è possibile soltanto passando dall'edificio adiacente; i 2 appartamenti al secondo piano, hanno subito negli anni modifiche e ampliamenti strutturali tali da permettere l'utilizzo dei relativi sottotetti come parti aggiuntive mansardate degli stessi; non è possibile accedere al tetto visto che i 2 lucernari sono di proprietà esclusiva delle rispettive unità immobiliari site al secondo piano.

La domanda a cui cerco risposta è quella di sapere come si devono ripartire le spese di rifacimento e/o riparazione del tetto, tra i 6 proprietari?

Grazie

 

[basty]

Quello è comunque un condominio, forse senza amministratore, millesimi e regolamento di condominio.
Ciò nonostante resta un condominio, ed il tetto, ex art. 117 c.c. è indubitabilmente parte comune, salvo durante le compravendire o ristrutturazione del sottotetto, non sia stato ceduta tale comunione del tetto: cosa che non emerge dalla descrizione.
E non rileva come si acceda al tetto , o che sia stato sfruttato il sottotetto.

Quindi divisione delle spese in proporzione al valore delle rispettive proprietà cioè ai millesimi.

Non avendoli definiti prima li dovete concordare adesso: o con decisione unanime, meglio se registrata e trascritta, e/o incaricando un professionista che rediga tabelle millesimali e regolamento (ripartizione pulizia scale, spese di luce scale, ecc)

 

[fabioweb]

Quello è comunque un condominio, forse senza amministratore, millesimi e regolamento di condominio.
Ciò nonostante resta un condominio, ed il tetto, ex art. 117 c.c. è indubitabilmente parte comune, salvo durante le compravendire o ristrutturazione del sottotetto, non sia stato ceduta tale comunione del tetto: cosa che non emerge dalla descrizione.
E non rileva come si acceda al tetto , o che sia stato sfruttato il sottotetto.

Quindi divisione delle spese in proporzione al valore delle rispettive proprietà cioè ai millesimi.

Non avendoli definiti prima li dovete concordare adesso: o con decisione unanime, meglio se registrata e trascritta, e/o incaricando un professionista che rediga tabelle millesimali e regolamento (ripartizione pulizia scale, spese di luce scale, ecc)

Salve.
Pensavo di essere stato abbastanza chiaro.
Allora:
Quando io ho acquistato il mio immobile nel 2007, non si è menzionata alcuna parte comune.

Uno dei 2 appartamenti al secondo piano è stato venduto e quindi acquistato da XXXX mi pare circa 8/10 anni fa.
Il precedente proprietario aveva uso esclusivo del sottotetto. Il nuovo proprietario ha ristrutturato ed eliminato anche la divisione tra appartamento e sottotetto quindi il suo soffitto, per semplicità, è a tutti gli effetti il lato interno, a vista, del tetto che poi ha credo coibentato.

L'altro appartamento al secondo piano, già al momento del mio acquisto dell'appartamento sottostante (primo piano), era stato modificato eliminando il sottotetto e soppalcato parzialmente l'immobile in modo che il vecchio sottotetto (sempre ad uso esclusivo dello stesso immobile) diventasse parte integrante dell'immobile.
Questo appartamento è poi stato venduto e quindi acquistato da nuovo proprietario lo scorso 4 giugno 2024.

Come già scritto in presenza inoltre, i 2 appartamenti al piano secondo e ultimo, hanno 2 lucernari "privati".

Spero che questa spiegazione chiarisca meglio la.ia domanda.

Grazie

 

[basty]

Ti sfugge che molti utenti di propit sono anche iscritti a condominiopro dove la medesima domanda è stata già posta, letta e a cui hai ricevuto la medesima risposta che qui ti ho dato.
Eri stato sufficientemente chiaro: come credevo di essere stato altrettanto chiaro. Qualunque cosa sia successa, sotto il tetto, non ha alcuna rilevanza su chi debba contribuire a intervenire SOPRA il tetto: se ci sono infirltrazioni, il tetto non fa la sua funzione e va riparato da tutti quelli che giacciono sotto.

Salvo patti contrari (documentati nelle compravendite)
Salvo responsabilità individuate e provate sulel cause delle infiltrazioni : es. danni provocati dai proprietari del sottotetto se hanno realizzato lucernari non autorizzati, manomesso la situazione ecc.

Così è più chiaro? So che non ti piace la risposta, ma il caso da te descritto non presenta aspetti dubbi

 

[Elisabetta2]

Salve. A quanto pare l'edificio in cui è sito l'appartamento di mia proprietà, necessita di rifacimento del tetto perché i proprietari dei 2 appartamenti posti al 2o e ultimo piano, lamentano infiltrazioni d'acqua.

Premetto che lo stabile è costituito da un totale di 6 unità immobiliari ovvero:
1 appartamento e un magazzino al piano strada;
2 appartamenti al primo piano;
2 appartamenti con relative mansarde e rispettivi lucernari a uso esclusivo dei relativi appartamenti.
Lo stabile non ha condominio; ha solo una scala centrale che serve i 2 appartamenti al primo piano e i 2 appartamenti al secondo piano; l'accesso al tetto è possibile soltanto passando dall'edificio adiacente; i 2 appartamenti al secondo piano, hanno subito negli anni modifiche e ampliamenti strutturali tali da permettere l'utilizzo dei relativi sottotetti come parti aggiuntive mansardate degli stessi; non è possibile accedere al tetto visto che i 2 lucernari sono di proprietà esclusiva delle rispettive unità immobiliari site al secondo piano.

La domanda a cui cerco risposta è quella di sapere come si devono ripartire le spese di rifacimento e/o riparazione del tetto, tra i 6 proprietari?

Grazie

cosa intendi per "non ha condominio"?

 

[fabioweb]

Che non esiste alcun regolamento, millesimi o amministratore. Che la luce delle scale è allacciata al contatore di uno dei 2 appartamenti al secondo piano e che ognuno... fa come gli pare!