Buongiorno. Per il rifacimento di una strada vicinale ad uso pubblico, la legge impone la costituzione di un consorzio da parte del Comune su richiesta di almeno un terzo dei frontisti. Ciò premesso, agli esperti i seguenti interrogativi: a) tra i frontisti c'è la proprietà di una villa che dovrà essere restaurata con la probabile realizzazione di quattro appartamenti. Ci si domanda se la partecipazione alle spese dovrà essere rapportata ad una sola quota o a quattro. In questa ultima ipotesi se è opportuno che risulti chiaramente riportato nell'atto del consorzio; b) circa i criteri di attribuzione delle spese da addebitare, se è corretto fare riferimento alla distanza di ciascun frontista fino alla sua proprietà. Esempio: costo totale dei lavori rapportato alla distanza della strada fino alla prima proprietà da dividere in parti uguali tra tutti i frontisti. E così a seguire, cioè costo dei lavori fino alla seconda proprietà da dividere tra tutti i frontisti meno uno. E così di seguito per l'attribuzione delle altre quote. Grazie in anticipo per le risposte.