Due copie, non tre: una resta all'Agenzia delle Entrate, l'altra, timbrata, è restituita al richiedente.si allega il documento (2 o 3 copie)
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Due copie, non tre: una resta all'Agenzia delle Entrate, l'altra, timbrata, è restituita al richiedente.si allega il documento (2 o 3 copie)
Nulla vieta di presentare tre esemplari: uno per l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate, uno per il locatore e uno per il conduttore.Due copie, non tre: una resta all'Agenzia delle Entrate, l'altra, timbrata, è restituita al richiedente.
il mio inquilino mi ha chiesto una riduzione del canone di affitto per problematiche familiari.
Non ho problema a venirgli incontro, vorrei però fare l'accordo nel seguente modo:
- E' una mia concessione, così se vedo che il suo tenore di vita torna ai momenti belli, qualcosa entra anche a me;
- E' fino a Revoca, cioè non c'è una data ultima;
- Si accetta la riduzione e le modalità con cui la concessione si estingue (dal mese successivo all'invio della raccomandata previa presentazione della ricevuta di invio).
Occorre mettere:Senza data, la riduzione della locazione segue il contratto originario con le sue scadenze?
Occorre mettere:
- la data dell'accordo,
- la data, ovviamente non anteriore alla prima, della decorrenza dell'importo ridotto.
Non è una clausola vessatoria? A me pare di sì.Valido dal 1/2/2015 fino a revoca unilaterale.
Non sono un avvocato, ma non è un contratto tra consumatore e azienda fornitrice.Non è una clausola vessatoria? A me pare di sì.
E allora? Le clausole vessatorie esistono anche nei rapporti di locazione, non vorrei che la revoca unilaterale fosse vessatoria.non è un contratto tra consumatore e azienda fornitrice.
Ma non è vessatoria, non è altro che la facoltà riconosciuta al locatore di ritornare alla situazione originaria del contratto. In fondo è lui che fa una concessione, rimettendoci economicamente, al locatario, alla quale non è obbligato da nessuna legge e da nessuna clausola contrattuale.E allora? Le clausole vessatorie esistono anche nei rapporti di locazione, non vorrei che la revoca unilaterale fosse vessatoria.
E' vero. Io ho però sempre in mente il fatto che molti giudici, marxisti sui generis, ossia anticapitalisti laddove non sono coinvolti i loro capitali, propendono ad essere, a prescindere, dalla parte degli inquilini anche se morosi e dei lavoratori anche se inaffidabili.Ma non è vessatoria, non è altro che la facoltà riconosciuta al locatore di ritornare alla situazione originaria del contratto.
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