Ma se hanno sottoscritto l'accordo di riduzione, poi registrato!
No, aspetta, descrivo meglio la dinamica.
Il locatario chiede A VOCE la riduzione.
Il locatore concede la riduzione e vanno assieme a fare la registrazione.
In futuro il locatario potrebbe dire all'Agenzia delle Entrate che la differenza il proprietario se la intasca in nero, e che lui (locatario) è stato indotto dal locatore a fare una FITTIZIA registrazione con abbassamento di canone, mentre di fatto lui (locatario) paga come prima solo che una parte dei soldi non vengono tassati perché trasferiti sottobanco.
Lo scenario corretto è:
Il locatario chiede
in forma scritta la riduzione, motivandola.
Il locatore concede la riduzione e vanno assieme a fare la registrazione.
In futuro il locatario non può affermare che il proprietario l'abbia indotto a firmare una registrazione al ribasso per intascarsi in nero la differenza, poiché la richiesta di abbassamento canone era di fatto venuta dal locatario stesso.
Spero di aver fatto chiarezza.
In sintesi, bisogna evitare che il locatario possa dire che è tutto un film che si è inventato il proprietario, inducendo l'affittuario a registrare un fittizio abbassamento di canone, al fine di intascarsi in nero la differenza. L'abbassamento di canone è invece reale, richiesto in forma scritta, accettato, e registrato. Nulla da eccepire neanche da parte dell'Agenzia delle Entrate.