Richiesta residenza

[Kaffeine76]

Richiesta residenza: Sono in procinto di affittare un appartamento e mi è stato chiesto la possibilità da parte dell’inquilino di prendere la residenza.quali sono i pro e i contro di questa concessione? Grazie a tutti per l’aiuto e i suggerimenti

 

[uva]

Non si tratta di una concessione.
Se gli affitti un immobile ad uso abitativo, l'inquilino che vi abiterà ha il diritto e il dovere di registrarvi la sua residenza anagrafica.
Dovrà recarsi negli uffici dell'anagrafe comunale mostrando il contratto di locazione che dimostri la regolare detenzione dell'immobile.

 

[Kaffeine76]

Non si tratta di una concessione.
Se gli affitti un immobile ad uso abitativo, l'inquilino che vi abiterà ha il diritto e il dovere di registrarvi la sua residenza anagrafica.
Dovrà recarsi negli uffici dell'anagrafe comunale mostrando il contratto di locazione che dimostri la regolare detenzione dell'immobile.

non credo sia un diritto obbligatorio in quanto come tu ben vedi chiede di poterla prendere; e non va in automatico.
Ad oggi e nei miei precedenti casi nessun inquilino mi aveva mai chiesto di poter prendere la residenza per cui cerco di capire se possa essere una mossa limitante sotto il profilo legale In fase di una eventuale discussione tra proprietario e inquilino

 

[vittorievic]

non credo sia un diritto obbligatorio in quanto come tu ben vedi chiede di poterla prendere;

diciamo l'opposto: che c'è gente che a norma di legge dovrebbe traferire la residenza e non lo fa per pigrizia ed anche perché le anagrafi dei comuni non controllano. Ho conosciuto molti, ma molti, anni fa un tizio che aveva la residenza a Torino, sua città natale, ma che da più di venti anni abitava a Napoli (sposato ad una napoletana e con prole).
La residenza, secondo il diritto italiano, è il luogo in cui la persona ha la dimora abituale (art. 43, II comma c.c.).

 

[uva]

nessun inquilino mi aveva mai chiesto di poter prendere la residenza

Infatti l'inquilino non deve chiederlo al locatore, e se lo chiede il locatore non può rispondergli di no.

Ci sono inquilini che pur abitando nella casa locata non vi spostano la residenza perché la mantengono in un immobile di loro proprietà situato altrove, in genere in un altro Comune o Regione.
Lo fanno per non pagare l'IMU su quell'immobile, ma è un espediente illecito.

 

[uva]

se possa essere una mossa limitante sotto il profilo legale In fase di una eventuale discussione tra proprietario e inquilino

Non penso sia limitante.
Se quell'inquilino è un cittadino extracomunitario forse non conosce bene le regole e si sta informando, magari in previsione di una pratica di ricongiungimento familiare. Alla quale il locatore non si può opporre.

 

[Kaffeine76]

Italianissimo….

 

[uva]

Non hai scritto quale tipologia di contratto pensate di stipulare.

Se fosse un contratto concordato 3 + 2, dovresti controllare il regolamento IMU del Comune dove si trova l'immobile.
Se quel Comune ha deliberato un'aliquota agevolata (oltre allo "sconto statale" del 25%) potrebbe essere condizionata al fatto che l'immobile locato sia abitazione principale del conduttore con residenza anagrafica.
In questo caso è interesse del proprietario controllare che l'inquilino abbia registrato la propria residenza in Anagrafe.

 

[Kaffeine76]

Il contratto dovrebbe essere quello standard 4+4 con cedolare secca

 

[uva]

Comunque puoi stare tranquillo anche

sotto il profilo legale

Se in futuro dovrai iniziare una pratica di sfratto per morosità (ovviamente speriamo e ti auguriamo che non accada!) il tuo avvocato invierà le notifiche all'indirizzo dell'appartamento locato, dove il conduttore ha il domicilio e la residenza anagrafica.