Grazie per gli spunti ricevuti.
Non credo abbia molta importanza ora andare a ritroso per comprendere le origini del problema, preferisco ragionare su come può essere risolverlo.
In base a quanto dice Gianco, che ringrazio, il BCNC in questione di fatto non è più di mia esclusiva proprietà, seppure formalmente risulti ancora io il proprietario esclusivo. Allo stesso tempo non può essere oggetto di atto in quanto è un diritto connesso ai sub indicati come dominanti.
Mi sembra il classico cane che si morde la coda...da quanto leggo intuisco che si potrebbe fare un atto in cui si trasferisce una quota di proprietà del BCNC a ciascun proprietario dei sub dominanti (o addirittura al condominio, anche se la vedo più difficile), ma cosa succede nel caso di rifiuto da parte di uno dei proprietari ad una tale stipula? Resto con il classico "cerino" in mano?
Quindi, vorrei capire una volta per tutte cosa comporta questo "cerino": come dice Gianco, significa avere in carico tutte le eventuali spese di manutenzione straordinaria, e questo riesco a capirlo. Mentre, per quanto riguarda le tasse, come è inquadrato questo BCNC? Da un altro forum presente nel portale (si parlava di un locale caldaia condominiale), mi sembrava di aver capito che l'IMU grava anche sui BCNC, mi confermate? E la Tari? Altro?